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Per la dem Ascani chiedere il voto è un insulto. E se la prende con Giorgia Meloni: “Arrogante, chieda scusa”

Per la dem Ascani chiedere il voto è un insulto. E se la prende con Giorgia Meloni: “Arrogante, chieda scusa”

Politica - di Redazione - 22 Agosto 2019 - AGGIORNATO 23 Agosto 2019 alle 09:29

L’insofferenza dei politici del Pd per la destra cresce progressivamente. Ormai non la nascondono neanche più, manifestando il loro fastidio con argomentazioni che non stanno in piedi. Evidentemente la tecnica è di insultare  l’avversario per distogliere l’attenzione dal ribaltone che Zingaretti e Renzi stanno preparando accingendosi a governare con il M5S.

Ecco cosa dice Anna Ascani, vicesegretaria Pd, dopo le dichiarazioni di Giorgia Meloni all’uscita dallo studio alla Vetrata per il colloquio con il Capo dello Stato: “L’arroganza di Giorgia Meloni è pari se non addirittura superiore a quella del suo compare Salvini: forte del 4% preso alle ultime politiche, si presenta al Quirinale addirittura con la pretesa di spiegare la Costituzione al presidente Mattarella, che della Costituzione non soltanto è il massimo garante in qualità di Capo dello Stato ma ne è anche uno dei maggiori conoscitori come costituzionalista ed ex giudice costituzionale. Meloni farebbe bene a chiedere scusa a Mattarella e ad avere maggiore rispetto istituzionale quando si reca al Colle”. “Secondo la Costituzione –  conclude Ascani – l’interruzione anticipata della legislatura la decide il Quirinale, non Giorgia Meloni e nemmeno Salvini”.

Ma cosa aveva detto Giorgia Meloni per innervosire così tanto il Pd? Ecco la sua dichiarazione: “Il Presidente Mattarella -ha aggiunto- si trova a tenere in considerazione due diverse prescrizioni costituzionali: quella di verificare che in Parlamento ci sia o meno una maggioranza per un governo; e quella data dall’articolo uno della Costituzione che dice che la sovranità appartiene al popolo, che è nei principi fondamentali della Costituzione e quindi è prescrizione tra le più vincolanti della nostra Costituzione”.

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C'è un commento:

  1. Giustopeppe ha detto:

    È da quando si è insediato il governo che Zingarotto chiede nuove votazioni, al voto al voto, grida tutta la sinistra! E tu vai a rompere le vasche da bagno alla Meloni?! Ma chi è più arrogante e maleducato di voi sinistrosi? Non sei degna neanche di nominarla la Meloni, quindi zitta e a nanna!

di Redazione - 22 Agosto 2019