Salvini: “Il Pd ha regalato agli italiani 500mila sbarchi. Tacciano, che è meglio”

13 Ago 2019 17:55 - di Redazione
ong

Un eventuale accordo M5S-Pd lascia perplessi i dem ma a farsi sentire è anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ricorda: “Spero che per salvare la poltrona i 5 Stelle non facciano un governo con Renzi perché torneremmo ai 500mila sbarchi che il Pd regalò agli Italiani negli anni passati” scrive il leader della Lega in un post su Facebook. Salvini è “al lavoro al ministero da stamane per evitare lo sbarco di oltre 500 immigrati a bordo delle navi di due Ong, una francese e una spagnola. Per 350 di essi la Libia ha dato la disponibilità di un porto di sbarco, mentre per gli altri (quelli visitati dal milionario Richard Gere) l’indicazione che ho dato è il divieto di ingresso nelle nostre acque e l’invito a navigare in direzione Spagna. Vi faccio sapere come va a finire, io non mollo” si legge nel post del ministro dell’Interno.

Gasparri: stop alle ong e agli sbarchi in Italia

Sulla vicenda degli sbarchi e delle ong interviene anche il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia: “Basta con l’assedio all’Italia. Presunte ong francesi, spagnole, norvegesi vorrebbero scaricare nel nostro Paese centinaia e centinaia di clandestini. Che vanno a recuperare incoraggiando, come sempre, i trafficanti di persone. Si tratta di un autentico concorso esterno con le attività criminali di chi specula sulla disperazione di gente che paga molti soldi per questi viaggi della speranza. Bisogna bloccare queste navi. E bisogna avere una politica chiara e coraggiosa nei confronti dell’Europa che si volta dall’altra parte. Stop alle ong. Stop agli sbarchi. E stop anche a chi vorrebbe fare in Italia un governo clandestino per far entrare altri clandestini”. Gasparri aggiunge: “Diciamo no alla clandestinità anche nel Parlamento. Si alla democrazia vera, all’assunzione di responsabilità. Che consiste anche nel chiudere le porte del nostro Paese – conclude Gasparri – a chi vuole portare qui illegalmente altre persone”.

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