
Sanità: noi li formiamo, la Germania se li prende: è “caccia” ai medici italiani
I medici italiani fanno gola alla Germania. Preparati, ma spesso lasciati fuori dal “crudele” imbuto formativo post-laurea, sono sempre di più i giovani neo laureati che lasciano l’Italia in cerca di una specializzazione o di un lavoro più redditizio al di là delle Alpi. Ora per loro c’è chi viene in Italia, a Milano, a presentare le opportunità che offre la Germania ai camici bianchi made in Italy. Il 28 settembre l’istituto Isd (Internationales sprachzentrum dialogo) di Friburgo organizza un evento informativo sul riconoscimento del titolo di laurea in medicina e sul corso di specializzazione in Germania. «Vogliamo essere un “ponte” con la Germania – spiega Paolo Andreocci, direttore dell’Isd -. Non promettiamo lavoro, ma una preparazione completa. Ogni anno sono circa cento i medici da tutti i Paesi che frequentano la nostra scuola. Molti sono italiani. A noi interessa preparali per l’esame di lingua e offrire un pacchetto completo, dall’alloggio alle pratiche burocratiche. Per l’evento di Milano che abbiamo lanciato oggi ci sono già due iscritti». All’incontro milanese, ora riservato solo ai medici ma in futuro aperto anche agli infermieri, verranno affrontati vari punti: vantaggi del corso, tempistica e burocrazia del riconoscimento del titolo, certificazioni di lingua, ricerca del lavoro e prospettive future.