Sant’Eustachio – Roma
8 Ago 2019 0:01 - di Redazione
Sant’Eustachio
Piazza Sant’Eustachio, 82 – 00186 Roma
Tel. 06/68802048
Sito Internet: www.santeustachioilcaffe.it
Tipologia: bar / pasticceria
Prezzo: caffè 1,30/2,90€, cappuccino 1,80/2,90€, altre specialità a base di caffè 1,70/6,50€, lieviti 1,20€
Giorno di chiusura: mai
OFFERTA
La lunga fila di avventori italiani e stranieri in alcuni orari della giornata testimonia la persistenza nel tempo del mito del “caffè più buono del mondo”. Questo locale in zona centralissima, pertanto, può evidentemente ancora “campare di rendita”, permettendosi una generale stagnazione della propria offerta, di fatto ferma a svariati decenni fa, dall’ambientazione alla carta delle specialità, ormai sostanzialmente la stessa da tempo immemorabile. Al bancone il punto di forza rimane l’ormai celeberrimo Gran Caffè, dalla crema densa e cremosa, dal gusto cioccolatoso e duraturo, servito già zuccherato (verrà comunque chiesto al bancone se lo si desidera senza zucchero). Ma, soprattutto dagli stranieri, viene molto apprezzato anche il Supercappuccino, abbondantemente schiumato e con la componente caffè in bella evidenza, quest’anno però meno convincente che in passato. Inossidabili, anche le altre specialità, calde e fredde: il moretto (con schiuma di latte e cacao), la monachella (con panna e cioccolato), lo shakerato, il caffè freddo, l’irish coffee, la mousse, la granita, la Romeo e Giulietta (mousse caffè, cioccolato e panna a zero gradi). Incentrata com’è sul caffè, l’offerta rimanente assume il ruolo di comprimaria, quasi di un intruso tollerato solo come complemento per chi vuole testardamente accompagnare il “primo attore” con qualcosa da mettere sotto i denti. Dimenticabili sia il fagottino alle mele sia quello al cioccolato, discreta la ciambellina fritta, deludente il cornetto alla marmellata, mal lievitato e troppo dolce. In vendita caffè sfuso o già impacchettato, caffettiere, chicchi di caffè ricoperti di cioccolata, bonbon, caramelle, cioccolato e altre specialità a base di caffè.
La lunga fila di avventori italiani e stranieri in alcuni orari della giornata testimonia la persistenza nel tempo del mito del “caffè più buono del mondo”. Questo locale in zona centralissima, pertanto, può evidentemente ancora “campare di rendita”, permettendosi una generale stagnazione della propria offerta, di fatto ferma a svariati decenni fa, dall’ambientazione alla carta delle specialità, ormai sostanzialmente la stessa da tempo immemorabile. Al bancone il punto di forza rimane l’ormai celeberrimo Gran Caffè, dalla crema densa e cremosa, dal gusto cioccolatoso e duraturo, servito già zuccherato (verrà comunque chiesto al bancone se lo si desidera senza zucchero). Ma, soprattutto dagli stranieri, viene molto apprezzato anche il Supercappuccino, abbondantemente schiumato e con la componente caffè in bella evidenza, quest’anno però meno convincente che in passato. Inossidabili, anche le altre specialità, calde e fredde: il moretto (con schiuma di latte e cacao), la monachella (con panna e cioccolato), lo shakerato, il caffè freddo, l’irish coffee, la mousse, la granita, la Romeo e Giulietta (mousse caffè, cioccolato e panna a zero gradi). Incentrata com’è sul caffè, l’offerta rimanente assume il ruolo di comprimaria, quasi di un intruso tollerato solo come complemento per chi vuole testardamente accompagnare il “primo attore” con qualcosa da mettere sotto i denti. Dimenticabili sia il fagottino alle mele sia quello al cioccolato, discreta la ciambellina fritta, deludente il cornetto alla marmellata, mal lievitato e troppo dolce. In vendita caffè sfuso o già impacchettato, caffettiere, chicchi di caffè ricoperti di cioccolata, bonbon, caramelle, cioccolato e altre specialità a base di caffè.
AMBIENTE
Piccolo e assai datato, dominato dal massiccio bancone ad angolo, con le grandi macchine del caffè dietro alle quali i baristi sembrano officiare un rito, muovendosi con fare circospetto come se stessero cercando di non far carpire il segreto della miracolosa crema. Disponibili alcuni tavoli all’esterno.
SERVIZIO
Dovendo necessariamente essere rapido, risulta distaccato e sbrigativo.
Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –