Sondaggio, anche per l’Ipsos è FdI il secondo partito del centrodestra. Tutti i dati
Sarà anche vero, come sostengono gli esperti, che il sondaggio d’agosto lascia il tempo che trova, ma solo se a dominare è il Solleone. In questo 2019, invece, a catturare l’attenzione degli italiani è stata soprattutto la politica con l’avvio di quella che è stata definita la crisi di governo più pazza di sempre. E quelli effettuati dall’Ipso di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera contengono più di una novità, a cominciare dal calo di consensi che interessa la Lega, accreditata al 31,8 per cento (nei sondaggi precedenti si aggirava intorno al 38), cui fa da contraltare il balzo di 7 punti in favore del M5S che vede premiare così “l’effetto Conte“. I pentastellati – secondo l’Ipso – passerebbero infatti dal 17,4 al 24,2 per cento. Confermato, nel centrodestra, il sorpasso di Fratelli d’Italia su Forza Italia: il partito di Giorgia Meloni, viene infatti dato al 7,8 per cento e quindi ben sopra il 6 accreditato ai berlusconiani.
Lega in calo, l’«effetto Conte» premia il M5S
È evidente che l’apertura della crisi in pieno agosto da parte di Salvini e, per altro, in assenza di motivazioni realmente comprensibili ha penalizzato molto la Lega. I suoi consensi restano sempre molto alti (oltre il 30 per cento) ed è presto per dire se scenderanno ancora, ma è certo che il trend in salita che sembrava irresistibile segna una battuta d’arresto.
Il sondaggio: Forza Italia al 6 per cento
Tutto da scoprire è invece “l’effetto Conte”. Oggi il premier, spiega Pagnoncelli, è visto diffusamente come un esponente del M5S e «capitalizza quindi consensi per questa forza». Ma il sondaggio offre un’ulteriore chiave di lettura nella ripresa dei grillini: i maggiori consensi, secondo l’Ipso, deriverebbero dalla rottura del patto con la Lega e questo avrebbe “richiamato” i militanti delusi dal contratto di governo con Salvini.
L’effetto Conte’ porta 7 punti in più al Movimento cinque stelle (da 17,4 a 24,2%), mentre la Lega, accreditata al 31,8%, è in calo, ma resta sopra il 30% e il Pd cresce leggermente, arrivando a quota 22,3 per cento. Nel centrodestra Fdi sale al 7,8% e sorpassa Forza Italia che scende al 6%
Ha cominciato pierinescamente Tecnè e a seguire….ma non mi convincono i sodaggi in certi periodi dell’anno, per altro il percorso confuso della Lega presumibilmente avrà nuociuto , così come il trend positivo di FdI e quello negativo del Presidente durano da parecchio. Il balzo dei 5 non me lo spiego: c’è un tizio che ha fatto solo delle pierinate e sale nei sondaggi ,si vede che un certo elettorato si rispecchia in lui, da spavento.