Stupro di gruppo a Como: due immigrati irregolari inchiodati dalla telecamere
Si fa luce sullo stupro di gruppo a Como. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Lomazzo,con le accuse di rapina e violenza sessuale di gruppo. Sono immigrati irregolari in Italia e senza fissa dimora i due uomini portati nella casa circondariale di Como. La donna coinvolta è ai domiciliari nella sua abitazione di Cadorago per la donna (R.A., italiana, classe 1996).
Costretti a fare sesso
I fatti risalgono alla tarda serata dello scorso 9 giugno, quando una giovane coppia comasca era stata picchiata, rapinata e costretta a rapporti sessuali nei pressi della stazione ferroviaria di Cadorago, in provincia di Como. Le due vittime si trovavano nella zona boschiva adiacente alla stazione di Cadorago aver acquistato della droga. A quel punto i due sono stati avvicinati da B.Y. e C.B., il primo armato di coltello da 15 centimetri di lama, i quali li hanno minacciati intimando loro di consegnare la sostanza stupefacente appena acquistata. Dopodiché B.Y. e C.B. hanno rubato alla coppia i rispettivi telefoni cellulari, colpendo con un pugno al volto il ragazzo che aveva tentato di opporsi, e l’orologio, un braccialetto e un anello appartenenti alla ragazza. Infine, a turno e sempre dietro minacce, i due aggressori hanno costretto la giovane ad avere rapporti sessuali con loro.
Inchiodati dalle telecamere
Il tutto è avvenuto con il concorso della donna, che nel frattempo faceva da palo. Allontanatisi i tre, la coppia ha chiesto aiuto e ha fatto scattare le indagini. I presunti responsabili sono stati individuati attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza della stazione e delle aree limitrofe, l’ascolto di testimoni e il confronto delle immagini estrapolate con i volti di persone rientranti nel patrimonio info-investigativo degli investigatori dell’Arma.