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Zingaretti, o tutto o niente: nessun “accordicchio”, ma un governo di legislatura

Politica - di Redazione - 21 Agosto 2019 - AGGIORNATO 21 Agosto 2019 alle 14:33

Boccia l’ipotesi di un governo passeggero nato sulle ceneri della crisi dell’esecutivo giallo-verde istituzionalizzata 24 ore fa, Nicola Zingaretti, che alla direzione del Pd detta la linea riassumendola in poche parole che ribadiscono quanto già annunciato dal segretario dem nei giorni scorsi: «Non credo alla soluzione di un governo di transizione che assume il peso della manovra economica e porti dopo qualche mese il Paese al voto: sarebbe rischiosa per i democratici e dannoso per l’Italia».

Zingaretti alla direzione Pd: no al governo di transizione

Ok alla «verifica di un’altra possibile maggioranza parlamentare in questa legislatura», partendo dal presupposto che serve una netta discontinuità. «Se tali condizioni troveranno nei prossimi giorni un riscontro basato sulla necessaria discontinuità e su un’ampia base parlamentare siamo disponibili ad assumerci la responsabilità di dar vita a un governo di svolta per la legislatura». Una svolta «profonda nell’organizzazione e gestione dei flussi migratori», nelle «ricette economiche e sociali», con «l’impegno e l’appartenenza leale all’Ue». È quanto si legge nell’odg proposto da Nicola Zingaretti oggi in Direzione e approvato all’unanimità («Sono più di 6 anni che non accadeva», si fa notare dallo staff del segretario). «La Direzione Nazionale del Partito Democratico: giudica la caduta del governo lo sbocco naturale e necessario del fallimento della maggioranza giallo-verde responsabile di una paralisi dell’economia, di un impoverimento diffuso, un tessuto imprenditoriale ulteriormente provato e di un isolamento senza precedenti dell’Italia sulla scena europea e internazionale – si legge nel testo –. Rivolge un appello alle organizzazioni territoriali affinché sviluppino il massimo della mobilitazione e della iniziativa democratica in un passaggio particolarmente delicato per il futuro del Paese». E ancora: «Ripone massima fiducia nell’azione del Presidente Mattarella che ringraziamo per l’opera incessante di tutela delle istituzioni e delle procedure democratiche. Ritiene che in assenza di una chiara e solida maggioranza espressione del Parlamento attuale lo sbocco naturale della crisi siano nuove elezioni. Quindi, prosegue il Pd nel documento che ufficializza punti e proposte della Direzione dem appena conclusa, «nel pieno rispetto delle sue prerogative la delegazione del Pd – si legge ancora nell’odg dem – indica al capo dello Stato i presupposti sui quali intende concentrare la propria iniziativa per l’avvio di una fase politica nuova e la verifica di un’altra possibile maggioranza parlamentare in questa legislatura», che culmina in un elenco dei punti che riassume la linea del Pd.

In un elenco a punti la linea del Pd tracciata in direzione

Dall’impegno nella Ue al tema della crescita fondata sulla sostenibilità ambientale e su un nuovo modello di sviluppo, passando per legalità e sicurezza, e concludendo con le ricette economiche e sociali. «Se tali condizioni – si legge poi nell’odg del Pd – troveranno nei prossimi giorni un riscontro basato sulla necessaria discontinuità e su un’ampia base parlamentare, siamo disponibili ad assumerci la responsabilità di dar vita a un governo di svolta per la legislatura. In caso contrario il Partito Democratico coinvolgerà le forze politiche disponibili a costruire un progetto di alternativa e rigenerazione dell’economia e della società italiana».

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Ci sono 2 commenti

  1. Cecconi ha detto:

    E’ pronto tutto da almeno 4/5 mesi. Magari con Cottarelli come Presidente del Consiglio appoggiato dai soliti “responsabili”, tutti ben noti.

    E’ scritto a caratteri cubitali.

  2. eu7yZnsfvR ha detto:

    I 5 punti sono nel DETTAGLIO sono:
    1.Sacralità del POLITBURO
    2.Gli energumeni che arrivano vannoTUTTI accolti, si riaprono i centri e poi lo ius soli
    3.Servi europei a vita
    4.Patrimoniale ed esproprio proletario
    5.Manovra finanziaria depressiva

di Redazione - 21 Agosto 2019