Alessia Morani si vanta dell’accordo sui migranti. Il web non perdona: racconti favole…

23 Set 2019 18:52 - di Redazione

Alessia Morani, la piddina premiata con una poltrona da sottosegretario allo Sviluppo economico, è stata tra i primi a sbandierare sui social la bozza di accordo di Malta (che andrà sottoposta a ottobre ai ministri degli Interni dell’Ue) come un risultato straordinario, ignorando i punti deboli di un’intesa che per il momento si ferma ai buoni propositi.

“In 20 giorni – ha scritto su Twitter – abbiamo fatto un accordo straordinario sui ricollocamenti dei #migranti. #Salvini preferiva il #Papeete ai vertici #UE. Ecco la differenza tra il dire e il fare”. 

Un entusiasmo che ha ricevuto una pessima accoglienza. Parla di “rifugiati non migranti economici……… Questi “contentini” potete evitarli”, è la stoccata di un utente. Cui ne seguono subito altre: “Se venisse approvato l’accordo temporaneo di Malta e se Francia e Germania chiedessero il ricollocamento solo dei “potenziali rifugiati”, ad oggi sui 6.839 migranti sbarcati in Italia nel 2019, SOLO 62 migranti verrebbero redistribuiti”. “Ci parli dello sviluppo economico, qui in certi quartieri dei ricollocamenti non ce ne siamo accorti!”. “Cortesemente può postare una copia del protocollo degli impegni inderogabili firmato dai contraenti? Non lo trovo…”. E ancora: “Adesso ho capito, sei una comica pazzesca”. “Vedremo se corrisponde al vero, per il momento sono solo triplicati gli sbarchi e i porti a rotazione sono quelli siciliani, francamente non ci credo minimamente a questo accordo”. 

Non va meglio su Facebook dove l’entusiasmo di Alessia Morani non contagia gli utenti.  Non crediamo alle favole, rispondono in tanti, E un altro tira le somme: “Parole, parole, parole, soltanto parole. Abbiamo bisogno di fatti, ed ancora di firmato non c’è nulla”.

 

Commenti

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  • maurizio pinna 24 Settembre 2019

    Malta 2019 come Cassibile 1943, 23 settembre vs 3 settembre. Finalmente – uso le parole di una sinistra suscettibile e permalosa – “abbiamo parlato”, “pourparler”.
    Anche a Cassibile, probabilmente, il Generale Castellano avrà parlato, ma subito dopo tra le varie cose gli Alleati pretesero proprio il libero accesso ai porti italiani, per cui appena firmato “l’armistizio breve” fu dato il via all’Operazione logistica Slapstick per l’occupazione di Taranto e Brindisi. Badoglio pur con tutte le sue pecche ,da consumato soldato si rese perfettamente conto che l’Italia stava abdicando alla sua sovranità , la sinistra no, tronfia del suo pensiero unico ha celebrato l’avvenimento come una grande vittoria. Giratela come vi pare ma, ieri, a Malta, il convitato di pietra era il Generale Castellano.

  • maurizio pinna 23 Settembre 2019

    E’ l’incapacità culturale di cogliere e trasformare un desiderio in realtà.