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Berlusconi torna a far sbadigliare: “Abbiamo sdoganato Lega e fascisti”

Politica - di Luciana Delli Colli - 28 Settembre 2019 - AGGIORNATO 29 Settembre 2019 alle 11:54

Non è chiaro se sia l’effetto degli ultimi caldi o degli ultimi sondaggi, ma certo è una dichiarazione che sa di scarsa lucidità quella rilasciata da Silvio Berlusconi nel corso dell’evento “Giù le mani dalle pensioni”, organizzato dai “Seniores di Forza Italia” al Teatro Manzoni di Milano. Arringando la platea degli over azzurri, il Cav ha detto che «siamo stati noi a far entrare nel governo Lega e fascisti».

«Senza di noi sono incapaci di vincere e governare»

«Li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi», ha sostenuto il leader azzurro, che per un attimo ha smesso di far sbadigliare con quel repertorio ritrito, ricordando il Pippo Baudo di vecchie parodie: «Il centrodestra – ha rivendicato – lo abbiamo inventato noi». «Siamo nel centrodestra di cui siamo il cervello, siamo il cuore e la spina dorsale. Senza di noi il centrodestra non sarebbe esistito né esisterebbe», ha proseguito il Cav, sostenendo poi che «siamo obbligati a stare nel centrodestra, se loro non avessero noi sarebbero una destra estremista. Incapaci di vincere e di governare».

L’arroccamento di Forza Italia

«Il centrodestra deve esistere e deve essere unito per vincere le elezioni, ma Forza Italia resta distinta da Lega e gli altri», ha proseguito, sostenendo che «nella coalizione abbiamo superato tutte le provocazioni che ci sono state fatte, per il bene del Paese. Non siamo populisti, non siamo arroganti, non siamo incolti. Abbiamo studiato e lavorato. Siamo i continuatori e garanti della tradizione occidentale, liberale, democratica, cristiana, garantista. Siamo gli unici ad avere scolpiti i principi dell’occidente. Per noi l’uomo viene prima dello Stato, e questa è la differenza tra noi e loro». Dunque, Berlusconi non mette in dubbio l’alleanza e d’altra parte, numeri alla mano, non potrebbe farlo a meno di non scegliere di arruolarsi nel campo avversario. A questa debolezza ormai cronica di Forza Italia, però, il Cav reagisce con una voce grossa e con dei distinguo che rischiano di trasformarsi in un boomerang e affossare ancora di più quel consenso che, tra troppi distinguo e incapacità di aggiornare i messaggi politici, continua a scendere.

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Ci sono 3 commenti

  1. Giustopeppe ha detto:

    Casa di riposo per anziani no, eh?

  2. Paolo Puggioli ha detto:

    Ma si vergogni e torni a casa dalla sua badante.

  3. Cecconi ha detto:

    Signora Delli Colli,
    Lei scrive in modo troppo benevolo “certo è una dichiarazione che sa di scarsa lucidità” poiché il Nostro non è lucido sin dal 2009, storia alla mano. Penso che uno “sganassone e un manrovescio metaforico” lo meriti totalmente come lo merita la classe dirigente del medesimo partito.

di Luciana Delli Colli - 28 Settembre 2019