Facebook, nuova censura per Caio Mussolini. «È una persecuzione, ora basta»

25 Set 2019 10:57 - di Eugenio Battisti

Nuova censura da parte di Facebook ai danni di Caio Mussolini, “imbavagliato” nuovamente per una settimana. «Non conosco il motivo per cui Facebook mi ha sospeso l’account personale per 7 giorni», commenta amaro l’esponente di Fratelli d’Italia, responsabile nazionale del laboratorio  Difesa, annunciando che il social network gli ha bloccato il profilo personale per sette giorni. Una vera e propria censura che negli ultimi mesi  ha per vittime esponenti, blogger e formazioni politiche di destra. Il bavaglio di Facebook nelle ultime settimane ha preso di mira anche decine di pagine satiriche che non hanno nulla a che fare con la propaganda politica.

Mussolini: «Passerò alle vie legali»

«Questa polizia del pensiero è inaccettabile –  sottolinea Caio Mussolini – il grande fratello preconizzato da George Orwell ha preso forma con le big tech, che si sentono padrone delle nostre vite, dei nostri dati e delle nostre idee». L’esponente di Fratelli d’Italia annuncia di passare alle carte bollate. «Mi riservo ogni tutela legale, perché mi sento perseguitato, come persona e come esponente politico . È  necessaria un’azione a livello occidentale delle forze non allineate al pensiero unico per dare regole chiare e cogenti ai big della Rete». Non è la prima volta che il social di  Zuckerberg banna il profilo di Mussolini, era già accaduto lo scorso 8 marzo.

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