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Facebook, nuova censura per Caio Mussolini. «È una persecuzione, ora basta»

Facebook, nuova censura per Caio Mussolini. «È una persecuzione, ora basta»

Cronaca - di Eugenio Battisti - 25 Settembre 2019 - AGGIORNATO 25 Settembre 2019 alle 13:23

Nuova censura da parte di Facebook ai danni di Caio Mussolini, “imbavagliato” nuovamente per una settimana. «Non conosco il motivo per cui Facebook mi ha sospeso l’account personale per 7 giorni», commenta amaro l’esponente di Fratelli d’Italia, responsabile nazionale del laboratorio  Difesa, annunciando che il social network gli ha bloccato il profilo personale per sette giorni. Una vera e propria censura che negli ultimi mesi  ha per vittime esponenti, blogger e formazioni politiche di destra. Il bavaglio di Facebook nelle ultime settimane ha preso di mira anche decine di pagine satiriche che non hanno nulla a che fare con la propaganda politica.

Mussolini: «Passerò alle vie legali»

«Questa polizia del pensiero è inaccettabile –  sottolinea Caio Mussolini – il grande fratello preconizzato da George Orwell ha preso forma con le big tech, che si sentono padrone delle nostre vite, dei nostri dati e delle nostre idee». L’esponente di Fratelli d’Italia annuncia di passare alle carte bollate. «Mi riservo ogni tutela legale, perché mi sento perseguitato, come persona e come esponente politico . È  necessaria un’azione a livello occidentale delle forze non allineate al pensiero unico per dare regole chiare e cogenti ai big della Rete». Non è la prima volta che il social di  Zuckerberg banna il profilo di Mussolini, era già accaduto lo scorso 8 marzo.

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di Eugenio Battisti - 25 Settembre 2019