Feltri: «Ma quale pericolo fascista, a far paura sono i cretini che stanno al governo»

27 Set 2019 11:45 - di Eugenio Battisti
Feltri

Ma quali camicie nere in agguato, ma quale pericolo fascista. Vittorio Feltri in un “cortese” botta e risposta con l’azzurro Fabrizio Cicchitto prende le distanze e critica chi ancora agita il pericolo di un ritorno al fascismo, così come nessuno – dice il direttore di Libero – si sognerebbe oggi in Italia di combattere la dittatura del proletariato  o il pericolo sovietico.

Feltri attacca gli antifà di mestiere

«Carissimo onorevole,  Lei sa quel che dice, e non mi sogno neanche lontanamente di contestarlo. Comunismo e nazismo per qualche tempo sono stati parenti stretti, poi il sodalizio si è sciolto per i motivi da lei ricordati con precisione. Io sono stato parecchi anni antimarxista perché il mondo e l’Italia, in particolare, erano pieni di compagni che desideravano essere guidati dai signori i quali brandivano falce e martello», scrive Feltri. «Poi l’impero del socialismo si è sfaldato quasi all’improvviso, il Muro di Berlino si è sbriciolato. E da quale momento i rossi non sono stati più nemici miei, per il semplice fatto che avevano perso e quindi erano destinati a non rompere più le balle, cosicché ho cessato di essere anticomunista».

Il pericolo fascista? Ma per favore…

Feltri rivendica insomma con compiacimento di non essere avvezzo a fare la guerra ai fantasmi. «Oggi parlare di minaccia proveniente dagli eredi di Mussolini mi sembra ridicolo», spiega. Ecco il punto di distanza da Cicchitto: non si combatte qualcosa che non rappresenta più una minaccia. Lo stesso vale per l’antisemitismo, che il giornalista non giudica come un pericolo vero, «posto che qualche cretino in giro per l’Europa c’è sempre stato e sempre ci sarà animato da un razzismo stolto». Insomma perde il suo tempo che si preoccupa per gli esigui rigurgiti, «di cui i nostri contemporanei non hanno nemmeno memoria diretta e ne blaterano per sentito dire». Per fortuna oggi non si deve “bisticciare” con quelli delle camere a gas, il vero pericolo,  conclude Feltri, «dai cretini che ci governano in maniera dilettantesca e insensata».

Commenti

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  • Accio 17 Giugno 2020

    Sei la brutta copia di Montanelli

  • Giancarlo (Carlo) Vimercati 30 Gennaio 2020

    CONCORDO CON FELTRI, OGGI I COMUNISTI ESISTONO MA SONO UN’ORGANIZZAZIONE SEGRETA E SI SONO AFFILIATI ALLA BILDENBERG, FINANZA, MASSONERIA E VATICANO (CONTE), SI CERTO CHE CHI VERAMENTE HA CONOSCIUTO GLI ORRORI DEI COMUNISTI CON I “GULAG” (COME LI HO VISTI PERSONALMENTE NEGLI ANNI 70) CHE STERMINARONO OLTRE 100 MILIONI DI RUSSI DAI PRIMI ANNI DEL 1900 FINO ALLA CADUTA DEL MURO
    VORREI DIRE SOLO QUESTO, IN UNO SCRITTO DI STALIN VI ERA UN PIANO SOVIETICO CHE AVREBBE DOVUTO DARE UN PORTO NAVALE ALLA VECCHIA URSS IN PORTOGALLO, QUESTO ERA UN PIANO MILITARE, POI VI ERA IL PIANO “B” CHE ERA FINANZIARIO, QUELLO CHE AVVENNE CON I DIAMANTI, POI VI ERA UN PIANO POLITICO CON LA CORRUZIONE DI POLITICI IN TUTTA EUROPA, QUESTO E’ QUELLO CHE RISPECCHIA IL NOSTRO CASO OGGI, L’URSS ALLA DATA 1975 HA DATO AL PC ITALIANO 3,650 MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE, E SONO SICURO ANCHE DOPO FINO AD OGGI, E CHI ERA BANCHIERE DEL PC NIENT’ALTRO CHE “GIORGIO NAPOLITANO” SI CERTO LUI E’ UNA PERSONA PER BENE, VISTO CHE CON TOGLIATTI NON VOLLE IL RIENTRO DEI 76,000 SOLDATI CATTURATI DA STALIN AL FRONTE RUSSO E LI LASCIO’ MORIRE NEI “GULAG” DI STENTI E FAME

  • Gianfranco Accio 19 Gennaio 2020

    Non capisco come Feltri sia potuto diventare un personaggio e per giunta direttore di Libero.. Mah

  • Gian Luca 15 Gennaio 2020

    Questa la chiamano democrazia, invece è solo omertà perchè bisogna solo dire quello che permette questo REGIME di SINISTRA, altro che Pericolo Fascista… direi che il pericolo è quello Comunista, che tenta di condizionarci sotto la definizione di “Democrazia” che è un’altra cosa, simbolo vero di libertà. Almeno il primo è d’origine nazionale, nostro, mentre il secondo è di altra origine. W L’ITALIA, la nostra PATRIA.

  • Rita 6 Novembre 2019

    Feltri hai ragione. Questo governo del P.D. E COMUNISTI ANDATI AL POTERE SENZA VOTO DEGLI ITALIANI. DEVONO LASCIARE VOTARE IL POPOLO E CHI VINCE GOVERNA. O NON VOGLIONO PER PAURA DI PERDERSI IL POSTO ABUSIVO?

  • Vanni Ravaioli 22 Ottobre 2019

    Bravo!

  • Carlo 18 Ottobre 2019

    Concordo pienamente col dot. Feltri, il ritorno al fascismo?fanno solo ridere,per non piangere.Non si prende il passato portarlo nel presente e proiettarlo nel futuro,sarebbe catastrofico.Ma il fascismo serve come spauracchio per chi non sa.Guardassero al presente e cercassero di risolvere i veri problemi degli italiani e,non nascondersi dietro quella vuota parola per cercare di nascondere il loro totale fallimento

  • Francesco 16 Ottobre 2019

    ha ragione da vernere feltri, aizzare cotro il fascismo inesistente conviene agli incapaci sinistroidi, infatti, quando cominciano ad aizzare? sempre in prossimità delle elezione. I creduloni e bendati continuano a esserci

  • Roberta Privitera 16 Ottobre 2019

    Il fascismo attuale non è la fotocopia di quello storico ma le premesse, le dinamiche e le motivazioni sono le stesse. Quindi è neo fascismo.

  • Vincenzo 10 Ottobre 2019

    Sono d’accordo con Feltri la paura sono i membri del governo CRETINI che foreggiamo e non abbiamo il coraggio e l’iniziativa di mandarli a quel paese,dove il sindaco è amico mio e ditegli che vi ci ho mandato IO.
    ……

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