Gad Lerner è il provocatore che va a caccia di odio per scatenare guerre
Chissà se stamane qualche giornale scriverà che Gad Lerner è un provocatore. Rischiando magari di trovarsi sbattuto in miniera dall’ordine dei giornalisti o dal sindacato unico. Eppure, quel tomo lo è. Perché hai diritto – e ci mancherebbe – a tutte le opinioni che vuoi, ma andarle a sbattere sotto il naso di chi mostri ogni giorno di odiare, è insolente. Te le sei cercate, altro che vittima del nulla che ti è stato fatto. Fazzoletti ne abbiamo?
Ci sarebbe bisogno di un giornalismo che informa e non di cronisti che sfidano. Invece, ti svillaneggiano ogni giorno che passa e poi pretendono mazzi di fiori se vanno a fare passerella nella tana del lupo che dipingono come un delinquente abituale.
A Pontida a cercare pedate
Gad Lerner è andato a Pontida sperando di beccare una pedata e non c’è riuscito. Giusto qualche parolaccia e di questi tempi non è nemmeno così grave. Ma ce lo vedreste voi al derby Claudio Lotito in curva sud? Direste che ha esercitato il suo diritto a vedere Roma-Lazio o che è uscito di testa?
E invece di dire falla finita con le tue provocazioni, insorge la sinistra a difesa del povero giornalista insultato dalla gente che aspettava di ascoltare il suo leader, Salvini. Che a un comizio era andata per spellarsi le mani e non per metterle addosso al nemico quotidiano che avevano davanti in carne e ossa.
Certo che è sbagliato prendersela col cronista di Repubblica; e magari non si dovrebbero dire le parolacce – non è carino – nemmeno a Lerner. Ma non è neppure giusto usare i soliti due pesi e due misure.
Non ci siamo dimenticati l’accoglienza riservata ai giornalisti nei meeting dei Cinquestelle. Nel Paese in cui si contesta un crocifisso ad una giornalista Rai si spaccia per razzismo la rabbia delle persone nei confronti di chi attacca ogni giorno la forza politica che seguono.
E’ semplicemente voglia di non trovarsi in mezzo ai piedi chi ti disprezza. Perché Lerner vomita odio contro quelli che definisce buzzurri semplicemente perché non stanno a sinistra. E si sa, non essere rossi è un peccato grave.
Non ha senso ciò che ha fatto Lerner
Ieri si è giocato l’ennesimo quarto d’ora di celebrità – sempre a Pontida si era esibito nel 2016 con lo stesso risultato – e se ne è tornato a casa tutto contento. Magari stamane rimedia un bell’editoriale su Repubblica, la proposta di scrivere un libro “Così ho sventato la morte” e un altro bel programma Rai dal titolo “Al cinismo non si comanda”.
Non è questo il mestiere del giornalista e fanno malissimo i solidali per mestiere a uscire dal guscio per l’ennesima volta. Gad Lerner ha sbagliato perché non ha alcun senso quello che ha fatto. Chi ha detto che il giornalista deve trasformarsi in una specie di Rambo pronto a sfidare il mondo che contesta ogni giorno persino con una indisponente presenza fisica?
Ma se ne stia a casa, si goda i quattrini che accumula e non faccia messinscene utili solo a incattivire gli animi. In giro c’è già tanta esasperazione, non abbiamo bisogno di un Pierino piuttosto attempato per aumentare ancora di più la tensione. Si, Lerner è un provocatore.
Poverino!!! Evidentemente non ha seguito il discorso d’insediatura del presidente del consiglio Conte: è meglio se va a riascoltarlo e mettere in pratica ciò che dice. Questa persona oltre che molto, molto ignorante è anche cattivissima.
una volta li chiamavano agit-prop……
È brutto è sfigato sputa quando parla non sa scrivere perché la sua invidia ancestrale ed etnica lo rende livido.
A Pontida dovevano solo cacciarlo a pedate. Non avrei smentito nulla se fossi stata nella Lega.
Ma vogliamo parlare dei suoi amici che tifano per i palestinesi? Non torna qualcosa. Poveri noi. A destra manca la cultura e la preparazione giuridica. Studiate. Dovete batterli sulla competenza
Da condividere in pieno,eccetto o per il fato che Lotito potrebbe essere in pericolo in curva sud, lo sarebbe molto di più in curva nord!!!!?????????
Per favore, riflettete un momento, ma vi accorgete che maestri nell’arte della provocazione sono sempre I SOLITI…..
gad lerner è un figuro detestato non solo da chi appartiene al centro-destra, ma anche da buona parte dei simpatizzanti della sinistra.
Ha una straordinaria naturale capacità di suscitare esecrazione non solo in chi ha la sventura di ascoltarlo, ma è sufficiente guardarlo !
La fisionomia ed il modo di agire di questo “rigurgito di fogna” mi ricordano un certo Giuda Iscariota…Boh?
P.S: ammiro Israele per il suo comportamento dei confronti dei “vicini di casa”
Così operano i sinistri di tutte le risme, provocano sistematicamente per creare un nemico da denigrare anche se non c’è……………non vivono e guadagnano lauti compensi contro qualche cosa o persona, la lotta al berlusconismo dovrebbe aver insegnato, adesso tocca a Salvini e alla Meloni che possono essere vilipesi, insultati e minacciati a volontà.
Non si capisce perche’ elementi come Gad Lerner rimangono sempre in piedi e se cadono vengono sempre raccolti con dignita’ quando costui la dignita’ non sa’ cosa sia. Costui sa’ solo biascicare parole e scritti di odio verso chi indirettamente senza volerlo gli paga anche un soldo. Il mondo e’ veramente ingiusto. Ma non si preoccupi chi semina odio raccogliera’ fuoco e fiamme.
Deve avere dei grossi problemi irrisolti…
È un essere viscido e … qui mi fermo!
Lerner non è solo un misero provocatore che cerca di esasperare le persone con idee diverse dalle sue. E’ anche il classico pennivendolo fazioso all’inverosimile, e le cui opinioni non interessano nessuno, perché si sa che non ha alcuna onestà intellettuale, e scrive solo per compiacere il padrone. Lerner passa spesso le vacanze nella villa di Carlo De Benedetti, dove anni fa fu fotografato nella sua piscina, e a bordo del suo elicottero, con grande imbarazzo del radical-chic col Rolex.
Lerner? Chi era costui?