Gli scavi di Pompei non finiscono mai di incantare: riaprono le Terme del Foro
Negli ultimi mesi aveva fatto notizia una nuova scoperta negli scavi di Pompei. Questa volta a venire alla luce era una testimonianza della vita quotidiana che si svolgeva nell’antica città. A riemergere è stato infatti un Termopolio, una tavola calda, recentemente affiorato dagli scavi della Regio V. Il Termopolio è emerso nello slargo che fa da incrocio tra il vicolo delle Nozze d’argento e il vicolo dei Balconi, ormai interamente portato in luce nel cantiere di scavo. Ma non solo. Ancora “novità” c’erano state nei nuovi scavi della Regio V di Pompei. Ad emergere era stataun’alcova, come aveva già prospettato il quadretto diLeda e il cigno, riaffiorato mesi prima, nel corso delle operazioni di consolidamento dei fronti di scavo, lungo via Vesuvio. Alle spalle dell’ambiente, era tornata in luce anche parte dell’atrio della dimora, con pareti dai vividi colori e l’affresco di Narciso, al centro di una di esse, che lo vede specchiarsi nell’acqua rapito dalla sua immagine, secondo l’iconografia classica.
Ora si riaprono le porte a edifici restaurati. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema di quest’anno è Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento, i siti del Parco archeologico di Pompei proporranno visite straordinarie ad alcuni edifici. Per l’occasione riapriranno al pubblico le Terme del Foro a seguito dei restauri. Il complesso termale è stato interessato, nell’ultimo anno, da interventi di messa in sicurezza e consolidamento degli ambienti della sezione maschile, inclusa la palestra. Sono stati effettuati interventi di restauro degli apparati decorativi, è stata realizzata la revisione e sostituzione delle coperture, lavoro previsti dal Grande Progetto Pompei.
Collocato alle spalle del Tempio di Giove, e portato in luce negli anni 1823-24, il complesso era il più centrale degli impianti termali della città, posto in prossimità del Foro.