Indagato il figlio di Grillo. L’accusa: stupro di gruppo nella sua villa a cinque stelle
Il figlio di Beppe Grillo, Ciro di 19 anni, e tre amici sono indagati per una presunta violenza sessuale di gruppo, che sarebbe avvenuta nella lussuosa villa del comico a Porto Cervo, dopo la denuncia di una modella di origini scandinave incontrata in una discoteca in Costa Smeralda. La vicenda è riportata dal quotidiano “La Stampa” secondo cui sarebbe avvenuto “un rapporto sessuale di gruppo” fra la ragazza e quattro coetanei, che si erano incontrati nel locale. «Secondo ciò che racconta lei, modella di origini scandinave, vent’anni ancora da compiere, si sarebbe trattato di uno stupro,forse avvenuto al termine di una notte di eccessi alcolici – sottolinea “La Stampa” – Nella versione dei quattro giovani – tutti figli di imprenditori, medici e professionisti della Genova bene – il rapporto è stato consenziente».
«I quattro giovani – secondo quanto si legge sul quotidiano – ieri sono stati interrogati per ore dal magistrato Laura Bassani, pubblico ministero della Procura di Tempio Pausania, titolare del fascicolo». Il quotidiano aggiunge che sono stati acquisiti “tutti i cellulari” e “un video” la cui interpretazione “non è univoca”: «Per la vittima – sostiene “La Stampa” – dimostrerebbe la violenza, per gli avvocati difensori il contrario, e cioè che la ragazza era consenziente. I giovani si sono difesi negando ogni addebito – osserva “La Stampa” – E i legali hanno messo in luce alcune debolezze del racconto fornito dalla ragazza alle forze dell’ordine. Tre su tutte: il ritardo della denuncia, presentata dalla modella al suo ritorno a Milano, una decina di giorni dopo i fatti; la continuazione della vacanza per un’altra settimana e la pubblicazione di foto del viaggio sui social network, anche dopo che si sarebbe consumata la presunta violenza sessuale».
…………lussuosa villa a Porto Cervo, chissa’ se il “comico”, sponsor di tutto e di piu’, giullare di corte dai “vaffa day” con tanto di turpilocquio e di attacco alla famigerata ed odiata casta sino all’attuale momento dove si ritrova con la casta in posizione piu’ o meno genuflessa e addirittura “parlerebbe con la divinita'”, chissa’ se e’ in regola con IMU, TARI, imposte comunali varie.
Sono certo i giustizialisti all’impronta archivieranno come “ragazzata”.