L’ospedale scambia le sacche di sangue: donna muore a Monza
Forse è stato un caso di omonimia ad avere portato alla tragica morte di una paziente dell’Ospedale di Vimercate, in provincia di Monza. La donna, ricoverata per un banale intervento ortopedico, ha ricevuto una trasfusione di sangue con una sacca sbagliata. La conseguenza è stata fatale, vista la crisi emolitica che l’ha portata al decesso.
L’ospedale ha confermato il decesso della donna, una paziente di 84 anni di cui è stata omessa l’identità, e di aver immediatamente allertato la Procura di Monza, parallelamente all’avvio di un’indagine interna.
Il comunicato stampa dell’ospedale
«È deceduta, venerdì 13 settembre, alle 4.00, presso l’Ospedale di Vimercate, una paziente di 84 anni, residente in provincia di Monza e Brianza – si legge nel comunicato – La donna era stata sottoposta, mercoledì 11 settembre, e con un buon esito, ad un intervento di chirurgia ortopedica. Successivamente la signora era stata sottoposta, per necessità post chirurgica, ad una trasfusione di sangue. La signora, in seguito ha avuto una seria crisi emolitica tanto da imporre un ricovero in rianimazione. Qui dopo una serie di procedure e l’osservazione puntale del decorso della sua degenza, la donna ha cessato di vivere. L’ASST di Vimercate ha già provveduto a fare una comunicazione sulla vicenda all’autorità giudiziaria».
Tragedia di Monza: un caso di omonimia
«L’Azienda Socio Sanitaria – prosegue il comunicato – ha avviato in proposito, anche una indagine interna per verificare quanto avvenuto e accertare eventuali responsabilità. Il fatto è che si è verificato un errore nell’atto trasfusionale: è stata trasfusa sulla paziente deceduta un sacca di sangue destinata ad un’altra paziente, per un errore di identificazione dovuto all’omonimia delle due pazienti. Vale la pena ricordare che perlomeno negli ultimi 10 anni non si è mai verificato una episodio analogo (in media, all’anno, sono circa 6.000 le trasfusioni fatte del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Vimercate). L’ASST e la sua Direzione Generale profondamente addolorate per quanto accaduto, esprimono la loro vicinanza ai familiari della paziente”.