L’ultima di Lerner sulle “risorse”: gli immigrati fanno crescere il Pil, guardate Milano…

27 Set 2019 18:36 - di Redazione

Gad Lerner indubbiamente ce la mette proprio tutta per difendere la causa pro-migranti. E anche oggi ha dato il suo contributo con un tweet che non mancherà di far discutere: “Ma che coincidenza: #Milano è la provincia con più residenti stranieri (470.273 cioè il 14,5% degli abitanti) e contemporaneamente dà il maggior contributo al Pil, con reddito pro capite fra i più alti. Sicuri che l’immigrazione fa male?“.

Lerner vuole dunque sostenere che gli stranieri residenti a Milano sono gli artefici della crescita del Pil della regione e dell’alto reddito pro capite dei suoi abitanti? Così sembrerebbe. Peccato che la sua tesi possa essere facilmente ribaltata con altri dati, per esempio con quello relativo alla popolazione carceraria.

In Lombardia (secondo i dati forniti da Affari Italiani e aggiornati al settembre 2018, quindi un anno fa) su 8439 detenuti sono stranieri 3648, quindi quasi la metà. Nessun’altra regione vanta un così alto numero di detenuti stranieri. Al secondo posto troviamo il Lazio con 2577 detenuti stranieri su una popolazione carceraria di 6375 unità.

Non sono mancati i commenti ironici degli utenti: “Milano dava il maggiore contributo al PIL italiano (in proporzione anche nel 1880 o nel 1900 o nel 1930 o nel 1960….. (forse anche ai tempi di Napoleone…) Non ha cominciato a industrializzarsi quando sono arrivati magrebini, nigeriani e pakistani”. “Vede, forse Milano è una provincia così ricca che dà il maggior contributo al Pil NONOSTANTE gli immigrati”. “E certo, mi ricordo anni fa che a Milano prima che arrivassero gli immigrati i milanesi erano costretti a emigrare in Calabria per guadagnare meglio, anche se sono di sinistra e non sono razzista non mi piace essere preso per un fesso”. La retorica delle “risorse”, a quanto pare, non convince più nessuno.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 6 Ottobre 2019

    Chi disse…” Italiani popolo di navigatori, di lavoratori, di scopritori, di letterati , ecc, ecc, ??? Italiani di molti anni fa. Ora quelli che dicono di essere italiani oggi, ma farebbero meglio a dissociarsi, sparlano, non creano, non lavorano, non scoprono, non navigano, non sono letterati…… ma vomitano sentenze e bestialita’. Quello che piu’ duole e’ che li lasciano dire, gad lerner e’ un esempio.

  • FAUSTO 30 Settembre 2019

    In Francia i supermercati aprono la domenica senza cassiere, tutto automtizzato. In agricoltura dovrebbe essere incentivata la meccanizzazione riducendo così l’impiego di manodopera. Digitalizzando la Pubblica Amministrazione, statale, regionale o comunale si possono rideurre le risorse con grande risparmio di spesa.
    Alla luce di quanto sopra non abbiamo bisogno di importare mano d’opera non qualificata proveniente dai paesi africani, al contrario è necessario provvedere al rimpatrio di tutti gli immigrati illegali e lagali limitando per poi eliminare del tutto i premessi di soggiorno.

  • Silvia Toresi 28 Settembre 2019

    Ma diamo lavoro e case agli Italiani!!!!!!

  • maurizio pinna 27 Settembre 2019

    Mi chiedo: ma è tutta farina del suo sacco o le ascolta nei salotti radical?