“Non deve andare da CasaPound». Gli studenti di sinistra “sfregiano” con una svastica la Donazzan
Peggio che odiatori di mestiere. Il coordinamento Studenti Medi di Padova, di provata fede democratica e antifascista, per protestare contro la partecipazione di Elena Donazzan di Fratelli d’Italia al prossimo convegno di CasaPound a Verona, ha diffuso un fotomontaggio che raffigura l’assessore al Lavoro della Regione del Veneto sfregiata in volto da una svastica incisa con un coltello. Un’immagine raccapricciante, con tanto di rigolo di sangue che scorre sul viso, ispirata a una scena del film Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Una provocazione pesantissima che trasuda odio ideologico e alimenta un clima di violenza diffusa atrraverso i canali social della rete studentesca. Tutto questo per aver osato accettare il garbato invito di CasaPound Italia a partecipare al convegno che si terrà sabato a Padova dal titolo ben poco estremista “Le marginalità al centro, tra sfide e opportunità”.
Fa benissimo a denunciare penalmente questi delinquenti ben ammaestrati dai soliti noti.
Ormai sempre loro, i soliti noti, hanno riportato le lancette della storia ai peggiori anni di piombo quando quegli altri delinquentoni, mentre per alcuni erano solo compagni che sbagliavano – brutti pezzenti del pensiero umano -, facevano i protagonisti della stahione del terrore.
La lotta per il potere, il potere dei somaroni.
e questi “bamboccioni” ignoranti si definiscono “democratici”? ma fate il piacere ….