Paolo Colli, il ricordo di Rampelli: «Ha combattuto per la sacralità della terra»
«L’intitolazione di un viale nel parco di Tor Marancia a Paolo Colli rappresenta il giusto tributo a un uomo che ha combattuto per la sacralità dell’ambiente e per la responsabilità ecologica individuale e sociale sin dagli anni ’80. Fondatore di Fare Verde, ideatore di campagne oggi diventate nazionali, i campi anti-incendio, il compostaggio, la raccolta dei rifiuti differenziata e spinta, l’economia circolare, il rifiuto del nucleare, il Mare d’Inverno, il volontariato in Kossovo e in Nigeria, nelle aree dei terremoti e delle alluvioni, Paolo Colli è stato un uomo di azione e del fare capace di aprirsi e di coinvolgere persone e movimenti politicamente opposti». Ha esordito così Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati, presenziando alla cerimonia d’intitolazione di viale Paolo Colli nel parco di Tor Marancia.
Rampelli: «Le sue intuizioni in anticipo di 30 anni»
«Aveva intuito già trent’anni fa» – ha proseguito Rampelli – che la terra non ha energie e risorse infinite e che il suo destino dipende anche da noi. Tra i principali sostenitori per la difesa integrale di Tor Marancia, Paolo Colli e il suo esempio stanno là dove ha dedicato la sua vita: nel verde di Tor Marancia».