Parte l’assalto, da sinistra, al reddito di cittadinanza: Marianna Madia prende ordini da Renzi?
Comincia l’assalto, dentro e fuori il Pd, al reddito di cittadinanza: un tema che di sicuro aumenterà nel prossimo futuro le frizione all’interno della nuova maggioranza di governo. A dare lo spunto ai nemici, da sinistra, della norma-bandiera dei grillini, è stato lo scandaloso caso della brigatista Saraceni che percepisce appunto il reddito di cittadinanza.
Un caso sollevato dal quotidiano La Verità e sul quale interviene oggi anche Marianna Madia, renziana ma rimasta nel Pd di Zingaretti, che così scrive su Twitter: “Il caso della brigatista Saraceni che attualmente può percepire il reddito di cittadinanza, rende chiaro che la norma è sbagliata e su questo punto bisogna intervenire. Ho presentato una interrogazione sul caso”.
Un tweet, quello di Marianna Madia, che sembra ricalcare quanto affermato da Matteo Renzi qualche giorno fa: “Il 60 per cento di quelli che hanno avuto accesso al reddito di cittadinanza – denuncia Renzi – ha violato le regole. Vorrei che ci fosse attenzione da parte della Guardia di Finanza a chi utilizza questo strumento”.
Italia Viva ha dunque deciso di dare battaglia su questo tema e trova sponda anche all’interno del Pd (dove non a caso alcuni ex renziani hanno deciso di rimanere): sarà un altro macigno sulla strada del Conte bis.