«Preoccupato per le mie figlie»: Fabio Volo dà della “mig…a” ad Ariana Grande. Social in rivolta

16 Set 2019 17:04 - di Redazione

«Preoccupato per le mie figlie», così Fabio Volo dopo una plastica descrizione della performance della cantante in un video, dà della “mig…a” ad Ariana Grande. Niente sconti, niente abbellimenti diplomatici e nessun tentativo di giustificarsi e, meno che mai, di tornare sui propri passi: il conduttore, attore, commentatore radiofonico e scrittore, sostiene di parlare da papà e rivendica in nome della genitorialità la liceità della sua improvvida e virulenta affermazione.

Fabio Volo dà della “mign…a” ad Ariana Grande

Fabio Volo, senza filtri e senza scuse, punta l’indice contro Ariana Grande e l’accusa di essere una «mignotta». La discussione, decisamente poco “alta”, è molto animata sui social dopo che il conduttore radiofonico, dalla sua trasmissione su Radio Deejay, “Il Volo del mattino”, si è lasciato andare a commenti particolarmente duri nei confronti della cantante americana. E se non è plausibile etichettare con tanta veemenza la pop star, «non è possibile sia legale – ha gridato di contro in un passaggio della trasmissione Fabio Volo – che una per cantare una canzone si metta a quattro zampe, vestita da mignotta e muova il culo facendo “I want it, I got it”. Di più: lo spoeaker radiofonico preso di mira sul web per la sua esternazione, prova a spiegarsi raccontando di una sua vacanza in Australia quando, mentre era in palestra, ha incrociato un video della Grande ritenendolo inappropriato.

Esegesi di un insulto: «Ero in palestra quando»…

«Quando ero in Australia – racconta Volo – andavo in palestra ogni tanto per staccare dai figli. Corro su questo tapis-roulant, ed era piena di televisioni questa palestra con tutti questi canali di video per giovani. A un certo punto c’è una che si chiama Ariana Grande, bellissima ragazzina, mora, che sembra una quindicenne, vestita di rosa tutta sexy». E poco importa che gli si ricordi che la cantante ha più di 20 anni: lui prosegue. Non lo so – continua – se io vado a una festa e una viene vestita così a Brescia avremmo detto: «Come si è “introiata”. Le donne sono come i fiori, no? In base ai colori e ai profumi attirano un certo tipo di uomo. Se tu hai paura, perché sei insicura e quindi esageri con la sensualità attirerai solo gente che ti vuol sdraiare». A quel punto, decisamente in imbarazzo, la collega lo avverte: «Questo è un ginepraio…», ma lui insiste e conclude dicendo di essere preoccupato per le sue figlie: «Tutto il video era un richiamo sessuale, lei parla alle dodicenni, decenni.. Io dico, pensa io, padre di due femmine, vado al lavoro e faccio le mie cose mentre una società mi sta “imputtanando” le figlie.. Ma non si può!».

Le reazioni indignate del web

Immediate, neanche a dirlo, le reazioni sul web alle considerazioni del conduttore radiofonico: quasi tutte decisamente non positive. «Ma questo moralista dell’ultima ora non è quello che si è spogliato nudo durante un’intervista alla Marcuzzi per le Iene?», scrive Giuseppe. Mentre Silvia fa una riflessione: «Fabio Volo è il classico esempio di come certi uomini (esseri umani di genere maschile), quando diventano padri, diventino bigotti o semplicemente più ipocriti, ma sempre maschilisti», e anche Marti gli si scaglia contro: «Caro Fabio Volo insultare una ragazza per come si veste o per determinate pose che assume è sbagliato… Torna a scrivere i tuoi libri, fai più figura».

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