Renzi scatenato: vuole “ringraziare” la Gruber dandole la presidenza della Rai
Ci sarebbe l’ex europarlamentare del Pd e giornalista della Sette, Lilli Gruber, in cima alla lista delle preferenze dei consiglieri in quota “giallo-rossa” per la presidenza della Rai, una volta consumato il possibile “golpe” a carico di Marcello Foa. La conduttrice del talk show serale, “Ottoemezzo“, da sempre vicina alla sinistra ma prodiga di interviste ai grillini (perfino all’inafferrabile Gianroberto Casaleggio), sarebbe la candidata più gradita alla fazione del neopartito “Italia Viva” di Matteo Renzi per “riposizionare” l’azienda di Stato sulla base della nuova maggioranza che sostiene il Conte-bis.
L’indiscrezione arriva dal sito di informazione e di retroscena Dagospia, secondo cui “si fa sempre più complicata la partita legata all’eventuale fuoriuscita dell’attuale presidente Marcello Foa. Due i motivi, spiegano da viale Mazzini: “Non c’è alcun accordo sul nome di un’eventuale sostituto e poi servirebbe la maggioranza dei 2/3 per eleggerlo, ovvero bisognerebbe avere l’ok anche da parte dell’opposizione, cosa quasi impossibile di questi tempi”. Il Giglio Magico di Renzi, che ha appena definito “femminista” il suo nuovo partito, gradirebbe avere una donna alla guida della Rai: se fosse anche un’amica, poi, meglio ancora…
Ma come sottolinea ancora Dagospia, un accordo sulla Rai tra le varie anime di questa Armata Brancaleone di sinistra non è proprio una passeggiata di salute: «L’accordo fatto in Umbria per trovare un candidato che andasse bene a tutti sarebbe una passeggiata di salute rispetto agli sforzi che bisognerebbe fare per trovare un nuovo Presidente per la Rai, spiegano alcune fonti. Insomma, Foa, almeno per il momento, può dormire sonni tranquilli”…».
Indiscrezioni su cui cala il comunicato stampa di un renziano di ferro: «In Rai serve un cambiamento epocale. E non è possibile finché non cambia anche la dirigenza, a cominciare dal presidente Marcello Foa. Tutto parte dalla presidenza. A me piacerebbe vedere una donna a capo di Viale Mazzini. Chi, per esempio? Ci sono tante donne brave. Una competente, che conosce bene la Rai e che ha dato prova di pluralismo, è Lilli Gruber» dichiara il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in un’intervista al quotidiano ”La Notizia”.