
Scuola, gli studenti hanno paura dei bulli (e non solo). L’indagine di Telefono Azzurro
Bullismo e discriminazioni sono tra le preoccupazioni più grandi degli studenti italiani che si apprestano a tornare sui banchi di scuola. Un’indagine di Telefono Azzurro e Doxakids mette, infatti, in luce che quasi la metà dei ragazzi intervistati percepisce tra i principali rischi connessi alla navigazione in internet il bullismo (22%), la diffusione di pettegolezzi (16%), la visualizzazione di contenuti violenti (11%) e la discriminazione di chi è omosessuale/bisessuale (4%).
Un terzo degli intervistati ritiene che i social influiscano negativamente sulla percezione di sé/altri. Telefono Azzurro dunque dispensa un decalogo per studenti e genitori: «Dialogare in modo collaborativo e sincero con i propri figli. Le sfide che i ragazzi affrontano online non sono diverse da quelle della vita reale. Bisogna dare loro delle linee guida, stabilire delle regole di base per l’utilizzo, fare una lista delle informazioni sensibili e non condivisibili, parlare del concetto di identità, fornire esempi chiari di come le informazioni potrebbero essere utilizzate contro di loro, senza enfatizzare troppo i pericoli o gli aspetti negativi della rete. I bambini devono poter navigare responsabilmente senza essere spaventati. È importante che i genitori li aiutino ad imparare come gestire i propri account, a predisporre le impostazioni di privacy, le password».
L’associazione