Su Fb commenti denigratori sull’agente di polizia suicida a Fiumicino. Denuncia del Mosap
Il sindacato autonomo di Polizia Mosap scende in campo con una denuncia depositata ieri, dall’avvocato Antonello Madeo ”a tutela dell’integrità morale, nonché dell’onore e della reputazione della categoria degli appartenenti alla Polizia di Stato”, contro ignoti che su Facebook hanno postato frasi denigratorie e diffamatorie sul suicidio, avvenuto a Fiumicino, di un appartenente al Corpo della Polizia di Stato. Lo rende noto lo stesso sindacato con una nota.
“Il Mosap (Organizzazione Sindacale) – si legge nella denuncia – costituita e rappresentata da appartenenti alla Polizia di Stato, alla luce dei principi, anche costituzionali, cui si ispira, compendiati nel proprio Statuto, ha depositato una denuncia, a tutela dell’integrità morale, nonché dell’onore e della reputazione della categoria degli appartenenti alla Polizia di Stato, costituenti patrimonio morale del Mosap, oggetto di diffamazione e denigrazione, perpetrate attraverso la pubblicazione di un commento a un articolo postato sulla piattaforma online del celebre social network ‘Facebook’, da parte di ignoti, avente ad oggetto il suicidio, avvenuto in Fiumicino, di un appartenente al Corpo della Polizia di Stato in servizio”.
”Tale tragico evento – continua il Mosap – faceva seguito ad altre due morti premature di appartenenti alle forze dell’ordine, occorse nella stessa settimana”. Le insinuazioni, ”neppure troppo velate erano estese all’intero Corpo della Polizia di Stato, circostanza che ha legittimato in tal senso l’intervento del nostro sindacato, che statutariamente scende in campo per tutelare il proprio patrimonio morale, a difesa degli appartenenti al Corpo, come anche ad esempio recentemente nella vicenda relativa al tentato omicidio di Yuri, agente delle volanti ferito a Tor Bella Monaca”.