Trasformismo in salsa umbra. Così M5s resuscita quelli di prima…

23 Set 2019 9:44 - di Francesco Storace

Ma lo sa l’ultimo candidato della serie che cosa vuol dire governare la regione Umbria? E lo hanno capito gli elettori dei Cinquestelle che un movimento nato contro “quelli di prima” li sta resuscitando nonostante scandali e schifezze varie?

L’operazione Bianconi, l’albergatore su cui Pd e M5s hanno messo il sigillo per evitare – vanamente – la disfatta nella piccola e orgogliosa regione dell’Italia centrale, è qualcosa di molto diversa dal civismo. È trasformismo, è cinismo.

Vota centrodestra, sostiene Fi e gli piace Centinaio…

Dopo una impressionante serie di rifiuti, le due sinistre alleate perché così vogliono a Roma, hanno scavato scavato scavato e alla fine hanno trovato il loro campioncino. Che alle comunali di Norcia ha votato il sindaco Alemanno del centrodestra, che alle europee ha sostenuto candidata di Forza Italia Verucci e che ha manifestato simpatie per l’ex ministro dell’agricoltura (e turismo) Centinaio, della Lega. Bianconi si limita a guardare le partite perché non sembra capace di giocarle.

Chi lo ha convinto è più interessante. Si racconta di una lunga telefonata del ministro Dario Franceschini, che ha la delega al turismo (il caso vuole che ce l’avesse prima proprio Centinaio). E lui ha capitolato.

Ora in Umbria mancano gli applausi di Katiuscia Marini

Dopo il “si’” a Franceschini è arrivato il comunicato di Zingaretti e poi quello di Di Maio. Ci mancano gli applausi di Katiuscia Marini, l’ex presidente della regione travolta dallo scandalo delle raccomandazioni in sanità, e il mosaico è completo. Tornano “quelli di prima”, e Di Maio finirà per essere ricordato come l’ennesima vittima della circonvenzione di incapace.

E’ un’alleanza fasulla, quella tra Pd e M5s in Umbria. Con un’operazione del genere andranno a sbattere perché non si può pretendere di turlupinare ancora gli elettori. Ed è francamente una vergogna sapere che sulla scheda elettorale compariranno appaiati i simboli dei due partiti che proprio sullo scandalo umbro – e non solo per la verità – si sono riempiti di insulti. Basta con questa politicaccia.

Commenti

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  • giorgio 23 Settembre 2019

    e’ un escamotage, altresi’ definito trasformismo, che vede una persona “civica” presentata e sostenuta pero’ da coloro che hanno governato in precedenza che cosi’ continueranno a governare, ma…….costoro pensano veramente che i cittadini siano tutti gonzi e scemi????????????