
Voto su Rousseau, Rampelli: «Dobbiamo sopportare l’ennesima porcheria»
«Chi teme la democrazia agisce sempre nel suo nome. E così dobbiamo sopportare l’ennesima porcheria italiana». Lo afferma Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera. «Non si possono celebrare regolari elezioni che la maggioranza dei cittadini vorrebbero, con tutto il corollario di garanzie previste dal sistema, ma si possono mettere in onda fantasiose consultazioni tra gli iscritti al M5S», incalza l’esponente di Fratelli d’Italia.
«Gli italiani non hanno diritto di scelta, come democrazia imporrebbe, ma poche decine di migliaia di plauditores di Grillo e Di Maio sì», conclude Rampelli. «Ovviamente senza alcun controllo da parte di istituzioni terze. La beffa diventa oggi farsa».
Tra l’altro, appena ha preso il via il voto sulla piattaforma Rousseau si sono subito registrati i primi disagi. Numerosi iscritti, tra cui anche diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle, hanno segnalato difficoltà nell’accesso all’area voto del sistema operativo. Elena Fattori ha addirittura postato la schermata nera. Una sceneggiata senza fine.