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Alan Sorrenti

Agenti uccisi, Alan Sorrenti commosso: «Matteo e Pierluigi, sarete sempre Figli delle stelle» (video)

Società - di Redazione - 8 Ottobre 2019 - AGGIORNATO 8 Ottobre 2019 alle 12:17

«Mi ha toccato molto questo video. Anche perché ne ho avuto notizia da un mio fan poliziotto diventato amico in tanti anni, che li conosceva. Mi sono sentito molto vicino a questi ragazzi. Tanto che ho mandato alla Questura di Trieste dei fiori con le condoglianze e un biglietto dedicato Matteo e Pierluigi: “sarete sempre Figli delle Stelle». Così Alan Sorrenti parla all’Adnkronos della commozione provata guardando il video-selfie dei due poliziotti uccisi a Trieste. Durante “Dormite tranquilli, ci siamo noi” ascoltavano il suo celebre brano del 1977.

«Quella canzone raccontava dei miei incontri notturni e dei continui voli tra l’Italia e Los Angeles. Voli che mi tenevano sospeso in cielo. Aveva un ritornello in cui probabilmente si sono riconosciuti, perché sembra l’espressione musicale della loro missione», dice Alan Sorrenti. «E a leggere oggi il ritornello di quella canzone, alla luce di quanto accaduto, vengono i brividi». “Noi siamo figli delle stelle/ Figli della notte che ci gira intorno /Noi siamo figli delle stelle/ Non ci fermeremo mai per niente al mondo/Noi siamo figli delle stelle /Senza storia senza età, eroi di un sogno/ Noi stanotte figli delle stelle/Ci incontriamo per poi perderci nel tempo.

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di Redazione - 8 Ottobre 2019