Attenti, arriva la stangata sulla casa: passerà per la “riforma” del catasto

1 Ott 2019 16:02 - di Redazione

Attenti all’urto! Sta per arrivare sotto forma di revisione del catasto immobiliare la tanto temuta stangata patrimoniale. Sul punto, il governo dice e non dice. E questo è già di per sé una cattiva notizia. La riforma del catasto è stata annunciata nella Nadef, la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. È infatti uno dei 23 disegni di legge allegati dal Def e lo è per imposizione dell’Europa, che ha chiesto ai Paesi membri di aggiornare i valori catastali, allineandoli con quelli del mercato immobiliare.

Il sottosegretario Misiani: «Nessun aumento»

Da Palazzo Chigi gettano acqua sul fuoco smentendo l’introduzione di nuovi balzelli: «Il gettito non aumenterà – assicura dai microfoni di Agorà, su RaiTre, il viceministro dell’Economia Antonio Misiani -: sarà a saldi invariati, faremo una riforma di giustizia, intervenendo sulle rendite di case accatastate come popolari e che invece ora non lo sono più». Ma quello del catasto è un dossier bollente, perché va a toccare l’impopolarissimo tema della tassazione immobiliare (Tasi e Imu). Non a caso, la riforma è in letargo da almeno quattro anni. A rischiare il salasso sono in pratica tutti gli italiani, atteso che siamo per oltre l’80 per cento un popolo di proprietari. Come ha ben piegato il Tempo, la riforma annunciata punta a recuperare gettito fiscale attraverso un’operazione che riesca a portare alla luce il reale valore economico di tutti quegli immobili che, avendo “bucato” gli aggiornamenti, hanno una bassa base imponibile.

Confedilizia: «Nuovo catasto? No, vecchia patrimoniale Imu-Tasi»

A fiutare il pericolo e ad intimare lo stop al governo è stata Confedilizia. Il presidente dell’associazione Giorgio Spaziani Testa ha diffuso via tweet la sua preoccupazione: «Tra le priorità del governo – vi si legge – c’è la riforma del catasto? L’unica giustificazione accettabile sarebbe quella di portare a zero il valore catastale di milioni di immobili privi di mercato e massacrati dalla patrimoniale Imu-Tasi. Ma temiamo non sia quello il proposito…».

 

 

 

Commenti

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  • Cecconi 1 Ottobre 2019

    Per il notista di questo intervento:

    non si fermeranno di certo a solo questa ennesima tassa. La lista della spesa è lunga.