Bibbiano, lo scandalo prosegue. Bignami rivela altri documenti inquietanti (video)
Sta calando il silenzio su Bibbiano «da parte di Tg, quotidiani nazionali, media omologati.
E questo nonostante continuino a emergere numeri, dati, documenti ufficiali sconvolgenti. Elementi che dovevano spingere la Regione a intervenire. E invece non solo non interviene, ma continua a erogare soldi alle associazioni degli indagati dell’inchiesta “Angeli e Demoni”.
Tutto ciò è inaccettabile!!». Galeazzo Bignami lancia un accorato appello dai suoi profli social affinché non si abbassi la guardia sul caso dei bimbi rubati alle famiglie. Al muro di silenzio va contrapposto il massimo di attenzione. Per questo il parlamentare di FdI fa una diretta Fb che va condivisa e diffusa quanto più possibile. Ci sono nuovi sconcertanti dati sul caso che chiama in causa il sindaco del Pd e la filiera dell’associazionismo di sinistra.
Bagnami in questo video diffonde «numeri e dati che non sono accessibili a tutti. Sono dati della Regione Emilia Romagna. La Regione pertanto, o sapeva tutto, o non sapeva: il che -accusa Bignami- sarebbe politicamente anche peggio. Vorrebbe dire che la Regione non ha vigilato». Ecco allora i dati». Bignami fa vedere come il numero di minori sottratti alle famiglie e la spesa siano cresciuti negli anni a Bibbiano e nei comuni della Val d’Enza e calati nei comuni limitrofi. «La Regione è colpevole perché indicava come modello virtuoso Bibbiano e non gli altri comuni. Ancora oggi la Regione continua a erogare migliaia e migliaia di euro per progetti che hanno per protagoniste le persone coinvolte nell’inchiesta.
Altra vergogna: «Il 2 ottobre 2019 – rileva Bignami – la Regione ha stanziato 9000 euro per un progetto che ha come partner la Anghinolfi e la donna che poi abbandonò la bimba adottata sotto la pioggia. Dunque, al danno si aggiunge la beffa. La Regione va avanti con un senso di impunità intollerabile».
solo in ER, si spendono milioni per RUBARE bambini!