Turchia, Bonfrisco: “Ankara invade la Siria con i soldi che le abbiamo dato noi”
“La Turchia sta preparando l’attacco ai curdi da tanto tempo, combattono da sempre, noi non abbiamo soldati pressi della zona di attacco”. Così Donald Trump torna a difendere su Twitter la sua decisione di ritirare le sue forze dalla Siria del Nord. La mossa di fatto ha dato luce verde all’attacco lanciato ieri da Ankara. “Io sto cercando di mettere fine ad una guerra senza fine, parlo con entrambe le parti”, ha poi aggiunto. “Qualcuno vuole che noi mandiamo decine di migliaia di soldati nell’area ed iniziamo di nuovo la guerra”, afferma. E ricorda che “Ankara è un membro della Nato”. “Altri dicono di starne di fuori, di lasciare che i curdi combattino le loro battaglie (anche con il nostro aiuto finanziario)”, aggiunge. “Io dico colpire la Turchia finanziariamente anche con sanzioni se non gioca seguendo le regole, io controllo attentamente”, conclude.
e grazie al falso buonismo della U.E. ,che elargisce i nostri soldi a stati che non non possono dare garanzie di umanità, e indipendenza religiosa,con i fratelli musulmani che premono a far parte del governo.
L’unico filo conduttore che lega questa offensiva della Turchia alla situazione in Siria, dopo le vittorie delle SDF sull’ISIS a Raqqa e Deir Ezzor e la riapertura del valico fra Siria e Iraq, con la rotta per la Russia, è il salvataggio dell’ISIS e della partnership turca nella NATO. Poco importa se sulla pelle dei curdi.