Calcio, elezione di Micciché: il M5s chiede la testa di Malagò
Commissariare la Federcalcio. Lo chiedono alcuni senatori pentastellati, dopo le indiscrezioni di stampa sull’elezione di Gaetano Micciché a presidente della Lega Serie A. Un’elezione che è diventata oggetto di un’interrogazione parlamentare. A presentarla, i senatori M5s Lannutti, Coltorti, Botto, Croatti, Donno, Pavanelli, Mautone e Leone.
Nell’interrogazione, indirizzata al Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, si chiedono chiarimenti sulle indiscrezioni sull’elezione di Miccichè uscite nelle ultime settimane, dopo gli articoli di Business Insider e del Fatto Quotidiano.
La procura federale ha già aperto un’inchiesta
In particolare, negli articoli si parla di un presidente non indipendente, uno statuto non approvato dalla Figc e uno scrutinio palese anziché segreto. Non a caso, sulla questione è intervenuta anche la procura federale. Il pesante sospetto è che l’assemblea della Serie A che il 19 marzo 2018 ha portato Gaetano Micciché alla guida della Lega calcio merita di essere riesaminata. Verrà domandato alla Lega l’accesso agli atti e saranno sentiti i tesserati per capire davvero cosa sia successo quel giorno. Poi il procuratore Giuseppe Pecoraro deciderà se procedere ai deferimenti. Una situazione che mette Micciché a rischio di decadenza e anche il presidente del Coni Malagò a rischio squalifica. Era Malagò, infatti, a presiedere l’assemblea dell’elezione.