Cancro al seno, chiuderà una struttura d’eccellenza. Rachele Mussolini scrive alla Casellati
Un paradosso. «Palazzo Madama si tinge di rosa contro il tumore al seno. Le istituzioni sostengono la necessità di non abbassare la guardia contro una malattia che ha già fatto troppe vittime. Poi, però, si guardano bene dal preservare dalla chiusura le strutture di eccellenza che la combattono. Qualcosa non funziona». La denuncia è di Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia.
Cancro al seno, un’eccellenza sta per chiudere
Lo ha fatto presente in una lettera inviata alla presidenza del Senato (pdf in calce). «L’ennesima riprova sta arrivando in questi giorni dalla vicenda di Palazzo Baleani. Una breast unit rispondente ai più elevati standard europei rischia la chiusura. Per mano degli stessi partiti che oggi governano il Paese e la Regione Lazio».
L’allarme di Rachele Mussolini
Sensibilizzare l’opinione pubblica sul cancro al seno è importante, ma è paradossale che quelle stesse istituzioni che lo fanno non si attivino poi per tutelare i centri di eccellenza. E’ questo il paradosso inaccettabile che Rachele Mussolini, Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, contesta.
«Lo scorso anno ho presentato sia una mozione, approvata all’unanimità, affinché la Sindaca si attivasse presso la Regione Lazio per la prosecuzione delle attività di questa struttura». Poi presentò anche un ordine del giorno per l’istituzione di un tavolo tecnico. In entrambi i casi non si è arrivati ad alcun risultato. «Per questo oggi stesso ho scritto al Presidente del Senato, da donna a donna, chiedendole aiuto e un confronto costruttivo che affronti e risolva l’emergenza in cui si trova questo prezioso centro oncologico».