Carlo Calenda ossessionato da Giorgia Meloni. Sui social lo smantellano: «Lei vince e tu rosichi»
Le parole di Calenda fanno il giro del web. Molti le condividono sui propri profili scatenando polemiche. E i commenti sono sempre forti: «Rosichi perché Giorgia vince», «parla d’altro che è meglio», «non sai quel che dici».
Ma, d’altra parte, non sarebbe neanche la prima volta che Calenda non capisce i contenuti della Meloni. Per quanto elementari o pneumatici siano a suo giudizio. Epocale resta, infatti, la gaffe che collezione quando le urlò virtualmente “ma ti sei bevuta il cervello?”, perché lei aveva scritto un post nel quale parlava di “matrimoni misti” riferendosi a un’uscita infelice del M5S. Non ci voleva tanto per capire che il contesto era quello. Bastava seguire un po’, anche distrattamente, la politica. Ma Calenda no. Calenda la prese come una vera critica ai matrimoni misti propriamente detti. «Cosa sei? La versione burina del KKK», rintuzzò l’ex ministro, guadagnandosi gli applausi di elettori e follower illuminati. Mica come quei buzzurri che seguono la Meloni.
Per rosicare bene prendo un osso di prosiutto, mi raccomando che sia secco abbastanza…..rosicone.
Di calenda si puo’ dire molto ma basta e avanza una considerazione che il soggetto si ritiene l’unico depositario della scienza e della coscienza universale.Non si comprende mai il senso delle sue argomentazioni ma si comprende che voleva affermare la propria determinazione su cosa e perche’ no.