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Espulso marocchino, era un possibile lupo solitario: covava odio e accumulava reati

Cronaca - di Redazione - 28 Ottobre 2019 - AGGIORNATO 29 Ottobre 2019 alle 12:54

Espulso marocchino 24enne: nutriva un odio profondo per l’Italia. E non solo. Il suo è un profilo da “lupo solitario”. Con tanto di fedina penale zeppa di precedenti. L’ultimo fermo recente risale a quando, intercettato fuori di un locale, ha minacciato di far esplodere una bomba in questura. Insomma, un classico da antologia di quella che potrebbe definirsi un caso di immigrazione “problematica”,  quello di Oussama Alouani, 24enne marocchino che abitava a Thiene, in provincia di Vicenza, e ora espulso su provvedimento del Viminale.

Espulso marocchino: nutriva odio per l’Italia

Come riferisce in queste ore, tra gli altri, il sito de Il Giornale, infatti, «il giovane, su decisione del Ministero dell’Interno, è stato espulso dall’Italia con un provvedimento amministrativo d’urgenza sulla base delle indagini effettuate dalla Digos». Oltre ai precedenti, a pesare sulla sua situazione il forte sospetto che lo straniero potesse rappresentare un forte pericolo per la sicurezza. Come riporta sempre il quotidiano milanese diretto da Sallusti, infatti, l’uomo «nutriva un forte odio verso le istituzioni italiane e verso il mondo occidentale in generale».

Precedenti di tutti i tipi: armi, rapina, droga…

Un odio così radicato che lo ha indotto a delinquere su diversi fronti: armi, lesioni e rapina, droga, ubriachezza molesta, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Comportamenti criminali, i suoi, che gli sono costati la revoca del permesso di soggiorno. E un atteggiamento recidivante che, a questo punto, ha motivato l’espulsione del marocchino 24enne. Il quale,  imbarcato su un volo, è rientrato nel suo paese d’origine, dove è stato consegnato alle autorità locali. Con una certezza: non potrà rientrar prima dei prossimi 10 anni…

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di Redazione - 28 Ottobre 2019