Fazzolari (Fdi) denuncia la sceneggiata di Di Maio e Bonafede sul decreto rimpatri

5 Ott 2019 9:41 - di Redazione

Ormai siamo alla presa in giro in tema di clandestini.
A denunciarlo senza mezzi termini è il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di FdI. Nel mirino dell’esponente del partito di Giorgia Meloni il cosiddetto decreto rimpatri illustrato dal ministro degli Esteri Di Maio, con una grancassa propagandistica assolutamente immotivata. Infatti, Fazzolari dimostra con un esempio concreto di quanto sia ridicolo il tentativo del leader pentastellato di accreditare una svolta che non c’è affatto. E lo bolla con una dichiarazione di fuoco. Le aspettative della vigilia, all’annuncio, erano state ben altre.

Pagliacciata di Di Maio e Bonafede

“Vergognosa pagliacciata dei ministri Di Maio e Bonafede sui rimpatri. Questi scienziati prestati alla politica hanno annunciato un decreto ministeriale con cui si stabiliscono 13 ‘Paesi sicuri’ per i quali saranno negate in automatico le richieste di asilo, in modo, in teoria, da accelerare i rimpatri dei clandestini.

Tra questi Stati figura l’Ucraina, dove è in corso una guerra civile che ha fatto negli ultimi anni più di 14mila morti e 28mila mutilati, ma in compenso non figurano i paesi principali di provenienza dei clandestini finti profughi come Nigeria, Pakistan, Bangladesh, Costa d’Avorio, nei quali non è in corso alcuna guerra. Il risultato di avere degli incompetenti al governo?

L’Italia dedicherà tempo e risorse per rimpatriare le badanti ucraine, anche se provengono da zone di guerra, si terrà i componenti della mafia nigeriana e continuerà a pagare senza alcun motivo vitto e alloggio a pakistani, bengalesi e clandestini vari sedicenti richiedenti asilo. Altro che 13 ‘Paesi sicuri’, gli Stati sicuri dove rimpatriare i clandestini sono la quasi totalità dei 200 Stati esistenti al mondo, con pochissime eccezioni, che sicuramente non riguardano gli Stati incomprensibilmente dimenticati dal governo rosso giallo”.

Appare assolutamente evidente che la mossa di Di Maio serva solo ad accalappiare titoli sui giornali senza alcun risultato concreto per il nostro Paese. Ma ormai siamo al galleggiamento ipocrita.

Commenti

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  • Mara 5 Ottobre 2019

    Sapevamo in partenza che il discorso clandestini era una presa x i fondelli. Ma a chi vogliono darla a bere. Il nostro caro ministro degli esteri Di Maio con quel sorrisetto beffardo sempre sbarbato e rasato a perfezione che nasconde una grande ambiguità. Sono tutti falsi ipocriti, hanno doppie faccie e doppie personalità. Comincino a girare per i paesi italiani per vedere i clandestini in tutti gli angoli degli esercizi commerciali a chiedere spudiratamente soldi. Che schifo di governanti.?