FdI, banchetti in ogni piazza per cambiare la Costituzione: ecco dove firmare
Il cammino verso le riforme non si ferma per FdI. Sui profili social di Giorgia Meloni sono bene indicate le priorità, le battaglie storiche della destra. Fratelli d’Italia è presente capillarmente in tutta Italia. Ecco dove e quando è possibile firmare. Questo weekend vede innumerevoli punti di raccolta per le firme, ai quali presenzieranno dirigenti di partito, amministratori locali, militanti e simpatizzanti. Cambiare la Costituzione è possibile.
1 Elezione diretta del Presidente della Repubblica;
2 Abolizione dei Senatori a vita;
3 Tetto massimo alla pressione fiscale nella Costituzione
4 Supremazia dell’ordinamento italiano su quello europeo
FdI: Ecco chi si è opposto alle nostre proposte
La battaglia per il presidenzialismo è una battaglia storica della Destra. Un passo necessario per la modernizzazione delle istituzioni. Non è stato possibile abolire l’istituto ottocentesco dei senatori a vita. I grillini amano tagliare i parlamentari ma non quelli nominati dal Presidente della Repubblica. In Parlamento FdI si è trovata sola in queste battaglie. Per questo, dicono i dirigenti e parlamentari di FdI, “ci troverete in tutte le piazze d’Italia a raccogliere le firme necessarie per compiere questi passi: noi vogliamo che siano gli italiani, e non il palazzo, a scegliere la prima carica dello Stato: chi è con noi?”. Le riforme “vere” sono queste.
Sono perfettamente d’accordo ma è anche ora di smetterla di foraggiare la mafia e il sud, la delinquenza, le mille inutili associazioni, le fondazioni e quel mondo di furboni che foraggiano anche i parlamentari, i giudici che non fanno il loro dovere e tutto quel mondo di pietismo e buonismo che ci circonda e per il quale spendiamo e spendiamo trascurando i cittadini onesti.. Inoltre i figli uno li fa e se li mantiene, fino a due si possono anche stanziare degli aiuti ma conigli e pantegane devono arrangiarsi, li hanno fatti? Cavoli loro. Nella socità devono eseerci i diritti, ma prima ci sono i doveri. Come dicevano i ns padri: “prima il dovere e poi il piacere”.
Non posso che condividere questi quattro punti ai quali aggiungerei alcuni provvedimenti economici come:
5) La nazionalizzazione di Bankitalia
6) L’adozione dei “mini bot”
7) L’aumento dei tassi di Bot e CCT per incentivare il risparmio delle famiglie italiane
ed usare quei soldi per liquidare gli investitori esteri.
8) Togliere dalla Costituzione l’obbligo del Pareggio di Bilancio