
Feltri: «Il Reddito di cittadinanza a 980mila fannulloni. Scemo è chi paga i fancazzisti»
Vittorio Feltri infiamma gli animi social con un tweet sul Reddito di cittadinanza. Va «a 980mila fannulloni», ha scritto dopo la pubblicazione dei dati Inps su diffusione, distribuzione territoriale ed entità di sussidi erogati. «Solo il 5 per cento di costoro cerca lavoro. Ovvio, meglio incassare senza fare un tubo piuttosto che sgobbare. Scemo chi paga i fancazzisti», ha chiosato il direttore di Libero.
Un tweet rilanciatissimo
Il tweet, che ha ottenuto oltre 2500 like e 500 rilanci, ha scatenato una discussione da oltre 230 commenti. E, a fronte di qualche voce critica, per la quale Feltri non conoscerebbe «la miseria» e avrebbe bisogno di una apertura di «cuore e cervello», molti sono stati i cinguettii di approvazione.
Feltri dà voce alla frustrazione di molti
«In Svizzera bisogna dimostrare di aver mandato la propria candidatura ad almeno 10 aziende al mese altrimenti si perde l’assegno di disoccupazione. Forse sarebbe stato troppo intelligente per i 5 Stelle», ha commentato Davide. «C’è qualcuno che staziona all’entrata dei supermercati» e propone «alla gente che va fare la spesa di pagare con la loro card facendosi dare il corrispettivo in denaro con sconto del 30%», ha sostenuto Sergio. «Circolo vizioso… grazie ai fancazzisti i 5 stelle sono saliti al governo. E, grazie a quest’ultimi, i primi potranno continuare a fare i fancazzisti», ha quindi sottolineato Raffaele. Mentre una utente ha sentenziato un amaro «noi», riferendosi con ogni evidenza alla frase di Feltri «scemo chi paga i fancazzisti».