Fico getta la maschera e attacca Di Maio: «Basta, serve più collegialità»
Roberto Fico non ha nessuna intenzione di restare zitto nel giorno della festa grillina. Nel mirino mette il leader Luigi Di Maio, ma stavolta lo fa in modo più esplicito. “Il Movimento? Deve cambiare”, dice al “Corsera” il presidente della Camera, che propone: ”Ai Cinque Stelle serve un luogo dove poter discutere anche le critiche.
Il dibattito interno è il sale della democrazia. Se si trova una sintesi diventa risorsa e opportunità. Altrimenti si finisce come gli altri partiti. Noi dobbiamo trovare una strada comune e partecipativa, tante volte l’abbiamo persa e altre ritrovata”. Parole di dissenso che si uniscono a quelle pronunciate oggi da un altro big del Movimento, Max Bugani.
La festa del M5S e l’assalto di Fico
Fico si dice dispiaciuto per l’assenza di Lezzi e Grillo alla manifestazione di Napoli: ”Che Grillo e Lezzi non partecipino è un dispiacere perché sono due risorse. Persone che hanno dato tanto al Movimento. Pongono delle questioni che vanno ascoltate, l’ho fatto anche io a Italia 5 Stelle in passato. Vanno ascoltate e serve trovare una chiave per rispondere all’esigenza di maggiore collegialità”.
Sul futuro del governo è ottimista. “Non mi pare affatto traballi, credo anzi stia lavorando per attuare i punti dell’accordo di governo“, dice Fico, che assicura che il Conte bis reggerà. Questa manovra rilancerà l’economia? “Il primo obiettivo -replica- è quello di non aumentare l’Iva. Serve inoltre avviare un percorso solido che rilanci in chiave sostenibile la nostra economia. Dando adeguate risposte a cittadini, imprese, lavoratori”.
Nessuna alleanza con De Luca
Fico condivide la strategia sull’evasione fiscale, in particolare le sanzioni per i grandi evasori: “È un tema su cui chiaramente va fatto un lavoro a livello normativo: la lotta all’evasione va fatta a tutti i costi. Sono convinto che vadano portate avanti misure incisive verso i grandi evasori, a partire da pene più pesanti”.
Cosa pensa della web tax? “Va affrontata -risponde- a livello europeo perché si metta fine al fenomeno della concorrenza fiscale. Crea distorsioni e squilibri tra i Paesi. Deve essere un punto chiave per la nuova Commissione”.
E le alleanze con il Pd? “In Campania non si vedrà mai un asse 5 Stelle-De Luca? “È un’ipotesi che non esiste assolutamente”, replica il presidente della Camera alle indiscrezioni di stampa.
siete ipocriti e opportunisti caro M5s