Forza Italia, i ribelli escono allo scoperto. E hanno trovato anche la scusa per rompere
Arriva anche una nota comune dei senatori di Fi. Sono 8, anche loro ribelli. Ci sono Andrea Cangini e Andrea Causin; Barbara Masini e Laura Stabile; Sandra Lonardo e Massimo Mallegni; Franco Dal Mas e Roberto Berardi. «Al Senato abbiamo perso un’occasione per ribadire la nostra vocazione autenticamente liberale». Una vocazione «che ci consente di coniugare, la difesa della libertà di espressione con i limiti che doverosamente la legge prevede per l’incitamento all’odio, alle discriminazioni razziali, religiose e di genere».
«Siamo e rimaniamo contrari ai reati di opinione, ma allo stesso tempo siamo preoccupati per il linguaggio d’odio che spesso abita la società e i social media, dove sono i giovani e giovanissimi a trovarsi di fronte a quello che rischia sempre di più di diventare la normalità. Su un tema del genere era forse più saggio non rappresentare un Parlamento diviso in schieramenti politici contrapposti. Questa volta ci siamo adeguati, in futuro non è detto che lo faremo».