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Forza Italia

Forza Italia tra delusione e malcontento: «Guardiamoci negli occhi, così non si va avanti»

Politica - di Gianluca Corrente - 28 Ottobre 2019 - AGGIORNATO 28 Ottobre 2019 alle 16:03

C’è la soddisfazione per la vittoria del centrodestra in Umbria. Ma c’è anche la delusione per il risultato di Forza Italia. Voti persi, percentuali basse, doppiata da Fratelli d’Italia. Si inizia a riflettere, qualcosa non va. O continua a non andare. Le frizioni interne aumentano. Qualcuno parla ad alta voce, senza preoccuparsi di aggiungere tensione a tensione. Altri usano il politichese per manifestare il malcontento.

«Il centrodestra unito si conferma la coalizione del presente e del futuro», premette Mariastella Gelmini. «La sequenza di vittorie elettorali nelle regioni è indiscutibile. La coalizione oggi guida 12 regioni e governa su 33 milioni di italiani. Tenere in piedi un governo siffatto sarebbe una sconfitta della democrazia». Poi entra nel merito del problema: «La collocazione politica di Forza Italia resta saldamente ancorata nel centrodestra. Ora l’impegno comune, per quello che riguarda il nostro partito, deve essere il rilancio della nostra identità e dei nostri valori. Mai come in questo momento sono necessari per contrastare la deriva tasse e manette del governo. C’è bisogno di una forza autenticamente liberale che difenda le ragioni delle imprese, del lavoro, delle famiglie e della libertà».

Poi arriva la dichiarazione di Mara Carfagna: «Il primo dovere è dire grazie agli elettori umbri, che non solo hanno scelto Forza Italia, ma si sono mobilitati con tutte le forze per sostenere i nostri candidati in un momento oggettivamente difficile. Ho vissuto questa campagna elettorale in prima persona e so quanta energia e determinazione sono state impiegate città per città, paese per paese. Ci sarà tempo per fare un’analisi del voto più precisa sui flussi elettorali, che premiano la coalizione ma non offrono a noi un risultato commisurato all’impegno». In sostanza, annuncia che il “processo” si farà a breve.

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di Gianluca Corrente - 28 Ottobre 2019