Grillo fa il “miracolo”, mette d’accordo Salvini e Renzi: «Beppe, spari solo ca***te», «toglietegli il fiasco»
Uno contro l’altro, Matteo Salvini e Matteo Renzi. Dopo il duello tv, se le sono continuate a dare di santa ragione. Ma c’è un elemento che li mette d’accordo. Ed è Beppe Grillo. Perché le sue esternazioni sono inaccettabili e rendono evidente il vuoto di idee che c’è nel M5S.
Sono passati giorni da quando il politico capocomico l’ha sparata grossa sulla proposta di togliere il voto agli anziani. Pensava di dire una cosa “rivoluzionaria” e di conquistare il consenso giovanile. E invece la sua “chiamata alle armi” si è rivelata un boomerang. Ironie e sfottò sul web, personaggi del mondo dello spettacolo che l’hanno sbeffeggiato. Rita Pavone che l’ha invitato a tornare a casa e mettersi sul divano con un plaid.
Poi le reazioni politiche. E qui trovano l’intesa i due Matteo. Che dopo giorni, quasi nello stesso momento, sono tornati a parlare della folle proposta del capo pentastellato. «Uno che dice che bisogna togliere il voto agli anziani ha dei problemi», ha affermato Salvini. «Una volta faceva ridere. Adesso, visto che è capopartito, colleghi la testa e il cervello alla bocca prima di sparare c.azzate».
«Togliere il voto agli anziani: amico mio – ha aggiunto il leader della Lega – pensa a te stesso, al tuo passato, al tuo presente, ai tuoi problemi senza lanciare idee deliranti nell’etere e sulla rete».
«Più che togliere il diritto di voto agli anziani bisognerebbe togliere il fiasco a Beppe Grillo. Gli anziani sono la nostra colonna e ricchezza», ha detto a sua volta Matteo Renzi.
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