Hong Kong, è guerra totale. I manifestanti urlano: ridateci l’Impero inglese
Hong Kong, ormai è scontro finale. La pioggia battente e la chiusura della metropolitana non hanno scoraggiato le decine di migliaia di persone che sono tornate anche oggi a manifestare. Molti indossano maschere sul viso, malgrado il divieto deciso dal governo locale di Carrie Lam. Le manifestazioni si stanno svolgendo in maniera pacifica, ma si temono nuovi scontri. Forse dell’ordine hanno già lanciato una nube di fumo nero lacrimogeno nel distretto dello shopping di Tsim Sha Tsui. Inoltre la polizia ha inviato sms a tutta la popolazione, invitando i residenti a rimanere in casa dato che “eventi pubblici non autorizzati potrebbero causare danni e violenze”.
Arrestato il 14enne ferito da un agente
Intanto è stato arrestato a Honk Kong il 14enne ferito da un agente della polizia in borghese. L’agente ha aperto il fuoco contro un gruppetto di attivisti nel quartiere satellite di Yuen Long che lo hanno aggredito. I manifestanti non sapevano però che fosse un agente. Le proteste erano scoppiate dopo l’introduzione del bando all’uso delle maschere. Ferito a una gamba, è stato operato all’ospedale Tuen Mun. E’ il secondo attivista ferito da colpi d’arma da fuoco della polizia nel corso delle proteste riesplose a Hong Kong lo scorso giugno. Un video dell’aggressione mostra l’agente che scende dalla sua auto privata e che viene aggredito alle spalle da un giovane mascherato e buttato a terra da altri. Colpito da una bomba molotov ha perso l’arma che è poi riuscito a riprendere con la forza mentre un giovane cercava di portarla via.
Il governo: violenze intollerabili
Violenze “intollerabili e senza precedenti” hanno scosso Hong Kong nelle ultime ore. Lo ha affermato il capo dell’esecutivo di Hong Kong, Carrie Lam, condannando l’ultima ondata di incidenti che ha spinto le autorità a chiudere la metropolitana. In un video della durata di cinque minuti trasmesso dalle principali emittenti locali, Lam è apparsa con al fianco la maggior parte dei ministri e ha nuovamente difeso la legge di emergenza che risale all’epoca coloniale con la quale ha vietato l’uso di mascherine da parte dei manifestanti antigovernativi. “Chiedo alla popolazione di sostenere il governo di Hong Kong per fermare questa violenza come stabilito dalla legge. Condanniamo la violenza insieme”, ha dichiarato Lam nel video. “Quella di venerdì è stata una notte buia, che ha lasciato la città semiparalizzata”, ha aggiunto.