La ricerca italiana scopre le terapie innovative per sconfiggere finalmente il cancro “incurabile”
Si può vincere il cancro
Su 58 pazienti pediatrici e giovani adulti, che avevano ricevuto tisagenlecleucel come trattamento contro la leucemia linfoblastica acuta a cellule B, con malattia in ricaduta o resistente ai trattamenti, si riscontra un miglioramento rapido di diversi aspetti legati alla qualità della vita già dopo un mese di trattamento. Miglioramenti che, scrivono gli autori, a partire dal terzo mese diventavano clinicamente significativi e persistono nei mesi a venire.
In Italia le terapie avanzate rimborsate sono quattro e tre in fase di negoziazione con Aifa. Ma nessuna delle cellule Car T commercialmente disponibili viene prodotta in Italia. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato in audizione in Commissioni riunite di Senato e Camera, un investimento di 60 milioni di euro, prevedendo 10 milioni per ogni officina farmaceutica, almeno sei. Ma si parla di un numero anche maggiore, cioè per quei laboratori ad altissima tecnologia in cui verranno modificate le cellule immunitarie del paziente contro il cancro. L’Italia ha intrapreso la strada giusta, ma serve fare di più.