Piazza pulita, il sondaggio Index: sempre più in crisi il Pd e il M5S. I dati partito per partito
Il sondaggio Index per Piazza Pulita conferma la crescita di tutti i partiti di centrodestra. Il quadro complessivo vede in difficoltà le forze di governo. Nonostante i provvedimenti propagandistici, continuano a perdere consensi. Non bastano gli spot, alla prova della manovra l’innaturale alleanza tra Pd e M5S ha mostrato il suo vero volto. E la pioggia di tasse ha allontanato ulteriormente gli elettori.
I dati lo dimostrano. La Lega nel giro di una settimana passa dal 32,7% al 33,2% nelle intenzioni di voto. Cresce quindi dello 0,5%. La manifestazioni di Piazza San Giovanni, secondo gli esperti, ha dato una spinta consolidando il consenso.
L’aumento fatto registrare dal partito guidato da Matteo Salvini viaggia parallelo allo scivolone degli avversari. Infatti sia i dem che i Cinquestelle fanno un deciso passo indietro.
Il Partito democratico scende al 19,5% (e perde un altro 0,2%). Il M5S cala al 18,8% (-0,2%) e quindi non riesce a risucchiare lo svantaggio nei confronti dell’alleato di governo. Due segni negativi per Di Maio e Zingaretti, che arrancano.
In costante salita è Fratelli d’Italia. Dopo altre rilevazioni di voto, anche il sondaggio Index per Piazza Pulita lo conferma. Il partito guidato da Giorgia Meloni è quello che guadagna di più. Infatti cresce dello 0,7% e dal 7,5% arriva all’8,2%.
Migliora anche Forza Italia, che passa dal 6 al 6,2%, mentre Italia Viva guadagna lo 0,1%. La formazione di Matteo Renzi si attesta quindi al 5,3%.
Stesso discorso per le coalizioni. L’ammucchiata giallorossa – che oltre al M5S, al Pd e a Italia Viva comprende anche la Sinistra – totalizza il 45,7% perdendo lo 0,3 per cento. La coalizione di centrodestra, invece, fa segnare +1,4% e si porta al 47.
Chi provocherà la fine del governo? Secondo il sondaggio, sarà Renzi per 59,7%, Di Maio per il 25,8% e il Pd per il 7,1%. Un’altra domanda fatta nel sondaggio per Piazza Pulita: è importante contrastare il fascismo? «Sì» per il 40,4%, «No» per i 47,2%.
ma com’è possibile che i pentaPDioti e i comunstronzi che hanno distrutto l’Italia siano al 45,7%? Le loro nefandezze sono sotto gli occhi di tutti dal caso Bibbiano alla sanità umbra, da Roma capitale alla tratta di esseri umani. NON CI POSSO CREDERE.
Perché non si fa un sondaggio circa la necessità di combattere il comunismo? Praticamente quel comunismo che ci vuole ne maschi ne femmine, quello che vuole imporre l’asilo nido, quello che vuole l’insegnamento sessuale a scuola per indottrinare il prossimo in modo innaturale. Insomma quel comunismo che vede come normale l’omosessualità e no una qualcosa che, fermo restando il fatto che non deve provocare discriminazione, deve essere considerata una anomalia come qualunque altra.
“Contrastare il fascismo” è come il conflitto di interessi ai tempi di Berlusconi: pretestuoso e non gliene frega niente a nessuno. La sinistra cavalca tigri di carta pensando di convincere gli italiani a votarli. Illusi!
Ancora a parlare di fascismo? Pietà!