Quota 100 fa traballare il governo. Conte: «È un pilastro della manovra». Renzi: «No, è un errore»
«Quota 100 c’è ed è un pilastro della manovra». Parole nette, quelle pronunciate da Giuseppe Conte in conferenza stampa a Bruxelles. Il premier è nella capitale belga per illustrare ai partners europei i contenuti della manovra economica approvata, salvo intese, dal Consiglio dei ministri. La determinazione con cui difende Quota 100, tuttavia, non è rivolta alla Commissione Ue ma a al recalcitrante Matteo Renzi. Per ricordargli che quella stessa misura, all’atto di nascita del Conte-bis, «l’hanno accettata tutte le forze politiche».
Quota 100 fu voluta da Salvini
Sia come sia, l’impressione che si ricava da quest’ennesima frizione all’interno della maggioranza giallo-rossa è che su Quota 100 stia per andare in onda l’ennesima pantomima. Renzi l’avversa e ne farà motivo di sfida nel corso della decima edizione della sua Leopolda che sta per prendere il via a Firenze: «Presenteremo un emendamento – annuncia infatti dai microfoni di Radio anch’io su Rai Radio1 – , se ce la facciamo bene, altrimenti ognuno si prenderà la sua responsabilità». L’ex-premier sciorina in merito numeri tutti da verificare: parla di 20 miliardi spesi in tre anni per sole 120mila persona. E definisce «un errore» non aver abrogato la misura fortemente voluta un anno fa da Matteo Salvini.
Il leader di Italia Viva: «Presenteremo emendamenti»
Ma Renzi è perfettamente consapevole che ora deve accontentarsi del dividendo d’immagine che arriverà, se arriverà, dall’impatto propagandistico che riuscirà a scaricare su Quota 100. «Faremo una battaglia che temo sarà solo una battaglia di testimonianza, visti i numeri», ammette infatti sulla sua enews. Se ne riparlerà domattina alla Leopolda, in sede di presentazione del Family Act. «Mostreremo il dramma della crisi demografica italiana e alcune risposte. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta. In aula – ha concluso il leader di Italia Viva – chiederemo di dare quei 20 miliardi alla famiglia, all’abbassamento delle tasse». Conte è avvertito.