Rivolta contro la sugar tax: “E’ devastante criminalizzare lo zucchero”
La sugar tax “è devastante”. Sceglie questo aggettivo il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio per bocciare questa misura. Una tassa contenuta nella manovra, che il governo vuole introdurre in Italia.
La tassa sullo zucchero infatti, secondo Vacondio, potrebbe nuocere fortemente a livello di commercio estero, laddove già le etichette a semaforo nutrizionali (nutriscore) penalizzano molte eccellenze alimentari italiane. “Con la tassa sui prodotti zuccherati faremmo fatica a difendere un concetto. Lo zucchero è indispensabile se adoperato in maniera corretta” ha detto Vacondio. Un intervento svolto in apertura dell’assemblea nazionale di Alleanza coop agroalimentare.
La sugar tax solo per le bevande
La “Sugar Tax”, la tassa sulle bevande analcoliche zuccherate inserita nella bozza di Manovra, vede anche il Codacons manifestare la propria “netta contrarietà”. “Siamo pronti alle barricate contro il nuovo balzello”, dicono.
“I consumatori italiani dicono no a priori alla Sugar Tax poiché è un evidente balzello ipocrita che crea pesanti discriminazioni nel comparto alimentare. Questo perché varrà solo su pochi beni e non su tutti gli alimenti pericolosi per la salute umana. Porterà ad una riduzione dei consumi e a un danno economico per le aziende del settore e per il paese, senza avere alcun effetto sul fronte sanitario”. Lo sostiene il presidente Carlo Rienzi.
Senza dimenticare l’allarme lanciato dall’economista Claudio Borghi secondo cui la sugar tax danneggerebbe solo i marchi italiani.
In Parlamento, nella maggioranza, Italia Viva annuncia battaglia: “Noi proviamo a eliminare più possibile le cosiddette microtasse, ieri ne è saltato una sulla cedolare secca. Noi, soprattutto in fase parlamentare, tenteremo di eliminarle o alleggerirle più possibile. Vale anche per la tax e plastic tax”. Lo ha detto Luigi Marattin, di Italia Viva, arrivando a Palazzo Chigi per io vertice di maggioranza sulla manovra.