Sceneggiata romana: Pd in piazza contro la Raggi. Zingaretti che fa?
“Virginia Raggi ha ridotto la città più bella del mondo in un disastro”, diceva Nicola Zingaretti appena prima dell’estate. Poi, in agosto, la caduta del governo giallo-verde e la nascita di quello giallo-rosso cambiava le cose. Ed ecco che in autunno, con il patto elettorale tra Pd e Cinque Stelle, arrivava anche la retromarcia del governatore del Lazio. I suoi toni cambiavano, si fcevano sfumati, ambigui. Zingaretti passava dalle frasi come “a Roma stiamo all’opposizione” e “no a un altro sindaco come Raggi” a quella che ha destato meraviglia e sconcerto: “Virginia Raggi non dovrebbe dimettersi come chiede Salvini ma dovrebbe affrontare con più decisione i temi irrisolti”. Peccato che il Pd romano non si sia mosso dalla sua posizione: dimissioni, subito. Come ricorda a Zingaretti una nota che annuncia una mobilitazione nel week end.
La rivolta del Pd romano contro la Raggi
“Dal dicembre 2018, in occasione delle primarie per l’elezione del segretario regionale, il Pd di Roma ha avviato una mobilitazione permanente e una raccolta firme”. Questo l’incipit del comunicato, che chiede esplicitamente le dimissioni di Virginia Raggi. “La peggiore Sindaca di sempre della nostra città. In questi mesi insieme ai circoli municipali abbiamo portato la battaglia per chiedere le dimissioni della Raggi in tutti i municipi di Roma”. La nota prosegue con gli stessi toni: “Dimissioni subito“, viene chiesto, collegando la battaglia in Campidoglio a tante vertenze territoriali. “Venerdì, sabato e domenica torneremo nelle strade e nelle piazze con l’iniziativa “Raggi Ora Basta”. Saremo insieme al Gruppo capitolino, i presidenti dei municipi, i gruppi municipali e tutti i nostri militanti per denunciare i problemi e le emergenze della Capitale. Al fianco dei cittadini romani per confrontarci con loro sulle proposte per costruire l’alternativa e la rinascita della Capitale e per continuare a chiedere tutti insieme le dimissioni della Raggi”. L’appello termina con l’indicazione del sito su luoghi e orari della mobilitazione”. E la Raggi? Come reagirà dopo i tentativi di creare un asse con Zingaretti?