Selvaggia Lucarelli dà il peggio di sé con un volgare attacco alla Meloni. Il web: «Stai zitta»
Ancora un altro attacco volgare contro Giorgia Meloni. E dopo l’ondata di sdegno e indignazione contro Francesco Merlo e contro Repubblica arriva quello contro Selvaggia Lucarelli e il Fatto quotidiano. «Salvini parla alla pancia degli italiani, lei all’intestino crasso», la Lucarelli attacca velenosa la leader di Fratelli d’Italia dalle pagine del quotidiano diretto da Travaglio di oggi, definendola una “leader da discount”. La vittoria del centrodestra in Umbria è un boccone amaro da digerire per i sinistri e i grillini. E la Lucarelli ne approfitta per ridicolizzare e insultare la leader di Fratelli d’Italia. Il partito guidato dalla Meloni, infatti, ha quasi doppiato Forza Italia, attestandosi al 10,40. Un dato sorprendente che ha gettato nel panico i sostenitori del governo giallorosso. Ed ecco allora che anziché chiedersi perché hanno perso sputano veleno. Ecco l’analisi spietata della Lucarelli dal titolo Le ragioni dell’avanzata.
Selvaggia Lucarelli: «La Meloni è il caffè con la Sambuca»
«Se Salvini usa la Bestia, lei è La Bestia», scrive l’opinionista insultandola. «E chiariamo. La Bestia nel senso del talento istintivo e impetuoso con cui riesce a sintonizzarsi con le piazze dando l’idea di non aver pianificato nulla, manco un appuntamento dal parrucchiere per ritoccare le méches». E poi ancora.
«Salvini è populismo, lei è popolo. Salvini è mojito, lei è il caffè con la Sambuca», prosegue la Lucarelli. «Salvini è il Papeete Beach, lei è la mamma che in spiaggia tira fuori la borsa frigo e il tavolino pieghevole. Insomma, la Meloni rischia seriamente di rosicchiare voti a Salvini mese dopo mese, anno dopo anno, comizio dopo comizio».
«Un’ascesa low budget, la sua, che nel giro di pochissimo l’ha incoronata leader di partito politico con più consensi», scrive velenosa la Lucarelli: «Alla fine, però, a Giorgia si perdona tutto, perché il budget è quello che è. Anzi, è la sua forza. Salvini ha dietro i russi. Lei al massimo ha La Russa. È così che alla fine li asfalterà tutti».
Il web insorge
Ma il web non gradisce e a finire asfaltata è proprio lei: la Lucarelli. «Stai zitta», «devi vergognarti», i commenti più frequenti. Scrive un utente: «Sarà anche un caffé corretto, ma di traverso va più alle forze di governo che agli alleati». E un altro aggiunge: «Giusto su un tale giornaletto può scrivere una bipede del genere. Non è questa la libertà di stampa…Quanto veleno! Ormai su quelle pagine state raschiando il fondo e diventando tutti soltanto carta igienica». E Mimmo puntualizza: «Rispetto per chi ottiene consenso su temi e programmi. Profondo disgusto per chi bara e truffa gli italiani». Caustico Pain: «Si spiega il vostro flop in edicola». E c’è chi osserva: «Ma a voi del fatto che cosa frega dove pesca i voti la Meloni? Quello che vi preoccupa veramente, è che se Salvini supera il 40%, e la Meloni supera il 10%, per i vostri politici di riferimento sono c***i acidi!».
LE RAGIONI DELL’AVANZATA
Comizio dopo comizio, @GiorgiaMeloni ruba consensi agli alleati. Se Salvini è il mojito, lei è il caffè con Sambuca
LEGGI: https://t.co/8dNu9B82mq di @stanzaselvaggia #edicola #FattoQuotidiano #30ottobre— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) 30 ottobre 2019
Signora Lucarelli come tutti i compagni state dando il peggio di voi tutti ,lei poi le uniche lezioni che potrebbe dare sono sul lavoro più vecchio del mondo ….vero???? Dove lei eccelle ……
Gli insulti non servono
Non ho mai acquistato e tantomeno letto il FALSO QUOTIDIANO. Il suo direttore lo ritengo un fallito che non dirigerà nessun altro giornale. Se dovesse capitarmi tra le mani qualche pagina di questo quotidiano lo userei solo per incartarci…il pesce!
La signora Lucarelli dovrebbe soltanto sciacquarsi la bocca prima di parlare è soltanto una miracolata senza arte, né parte: SI VERGOGNI DI TANTO VELENO.
La Lucarelli e altri suoi colleghi, che le assomigliano nel pensiero, sono i giullari della sinistra. Da loro non ci si può aspettare altro.
Se questa tizia, che può avere a suo vantaggio la bellezza, è stata chiamata dai genitori,”Selvaggia”, ci sarà stata una ragione o un futuro da selvaggia. Tra l’altro, una che scrive sul giornale di Travaglio, dove rigurgita tutta la sua invidia e funziona come portavoce dei 5 stelle, non merita nemmeno di essere sfogliato. Ogni giorno poi, ci pensa Porro, nella sua Zuppa, descrivere le volgarità e le balle che scrive quest’uomo dal volto pallido e dall’espressione acida ed invidiosa.
L’ultimo sussulto dei moribondi. La sua solarità, la sua chiarezza, il suo spirito libero e leale danno fastidio a degli invidiosissimi falliti.
La Lucarelli è solo una che si da tante arie e spara tante cazzate….si dovrebbe vergognare e ritirarsi non solo per la Meloni , ma com’è di suo …..per me la valutano troppo ma non serve a nulla.
Per porci allo stesso livello di “selvaggia” volgarità potremmo dire che la Lucarelli, come parte anatomica intestinale, ci ricorda quella rettale !
Non riescono a digerire la prima batosta di una lunga serie, proprio non va giù a questi fantocci della sinistra e insultano tutto e tutti. Ancora siamo solo all’inizio, il bello deve ancora arrivare. Quelli meno ignoranti vedono già il viale del tramonto avvicinarsi sempre di più.
Una “poretta” questa Lucarelli sempre in cerca di farsi notare in quanto conta come il 4 a tresette, vedrai presto adesso il caffe’ lo prendera’ con il Varnelli che e’ meglio della Sambuca , chi intendera’ capira’…
Cara Lucarelli vatti a nascondere invece di parlare ai c….. La politica si fa per il popolo non per i ladri ed approfittatori. Il popolo deve essere sempre al centro della politica. Insieme ai tuoi andatevene a lavorare che avete distrutto abbastanza. E se le cose non cambieranno in fretta, bè leggi la storia che si ripete di continuo, inizia a fare le valigie e vattene all’estero perchè noi non avremo pietà delle mezze cartucce come te.
Continua cosè Giorgia, non ti curar di loro, parlano solo per invidia.ò
Il popolo italiano ti apprezza.
Io sorrido quando si definisce una persona “opinionista” ma che cavolo significa essere “opinionista”, avere il diritto di dire le peggio minchiate in televisione o sui giornali e giornaletti?????? Sorrido perché anch’io allora sono un “opinionista” e la mia opinione è totalmente diversa da quella di una “sgallettata qualsiasi” (lungi da me dall’ essere offensivo anche perché ho la convinzione che “l’opinione” espressa sia, nella peggiore delle ipotesi, un complimento!!!)
un tempo qualcuno disse”molti nemici molto onore” I sinistroidi sono bruciati e preoccupati degli elettori che hanno capito il male che la sinistra ha provocato in Italia.
Una selvaggia non può che scrivere sul giornalino di un Travagliato,uno fuoriuscito dal famoso trio “rosso di sera” buon guadagno si spera:Santoro,Travaglio e l’acefalo Vauro.
Ma la Lucarelli fa parte del fatto quotidiano e non del tatto quotidiano e si sa che dentro quelle quattro pagine gira piu’ soda caustica che analisi politica. Io non sono della partita ma guardare uno spettacolo indecoroso organizzato da quella congrega di spalleggiatori della mala pianta dell’invidia e del delirio di onnipotenza ed onnipresenza non mi solletica e mi induce a guardare da altra parte piu’ consona alla mia cultura. La Lucarelli sta facendo il verso al vate del fatto quotidiano cercando di offuscarne la predisposizione al dilegio ma deve farne di strada per scalare l’Olimpo degli inarrivabili.
Selvaggia Lucarelli…….
Dovrebbe continuare a giudicare i ballerini.
Il giornalismo lo lasci fare ad altri.
Dovrebbe sciacquarsi la bocca con la candeggina prima di vomitare su quel giornalino che la paga.
Che miseria intellettuale, Selvaggia!
Selvaggia Lucarelli: un corpo di donna senza un cervello .
Di fronte a Giorgia Meloni, che ha dimostrato di essere un leader di un partito che ha fondato ed ha portato al 10% Sei una nullità come quell altro ebete di Merlo.
Signora Ragazzi,
Alcuni giorni orsono l’house organ nazionale della sinistra italiana ha commesso il medesimo errore di oggi attraverso l’house organ dei grillini e abbiamo potuto gioire per quanto avvenuto in Umbria domenica scorsa. La prima volta commentai su questa testata scrivendo che con quello squallido articolo stavano dimostrando plasticamente il terrore che avevano sia della Signora Meloni che del partito di cui è Presidente e delle proposte portate avanti. La cosa comunque era già iniziata con il Congresso della Famiglia della scorsa estate in modo virulento. Il tutto con le solite testate maistream all’unisono.
Ora leggendo la sintesi odierna il terrore è divenuto panico estremo a tal punto che da quanto leggo in realtà è una sorta di resa senza possibilità di salvarsi. Praticamente il nostro partito ha demolito e continuerà a demolire in modo totale e plateale tutte le falsità e le storture mentali con cui questi quattro sciagurati e guitti si erano nutriti e avevano fatto bere ai loro plauditortes cercando di farli diventare dei dogmi in cui credere ciecamente.
Come sempre è accaduto e accadrà pian piano poche persone, sto parlando di Giorgia e quei pochi che alcuni anni orsono hanno fondato FdI, hanno iniziato a pensare in modo razionale cosa stava e sta mancando da tempo immemorabile al nostro paese e alla maggioranza degli italiani e qui è iniziato il calvario della sinistra e dei grillini. Infatti che man mano FdI era relegato alla mera marginalità avvenimenti come quelli descritti in precedenza avvenivano di rado ma quelle sciagure dei Dem e dei grillini continuavano a monitorare ovviamente i consensi verso il nostro partito.
Il resto della storia è nota.
Ora le predico che più cresceremo, il prossimo obiettivo l’ho fissato al 14% in breve tempo solo con alcuni accorgimenti necessari così come avevo previsto pochissimi mesi orsono – per l’esattezza circa quattro – che la nostra percentuale vera era oltre il 10%, gli accanimenti verranno intensificati ma potrà constatare che all’aumento di tali accanimenti verso Giorgia e FdI parteciperanno meno testate.
Concludo scrivendo che proprio l’ultimo virgolettato da lei riportato della Signora Lucarelli è in pratica il riconoscimento senza se e senza ma del valore delle nostre idee. E’ una sorta di tributo alla grandezza della nostra “piccola grande donna”. Proprio come fece prima delle elezioni politiche del 2018 uno dei maggiori quotidiani della Gran Bretagna.
La saluto cordialmente e “ad maiora” per sempre.
La Lucarelli invece lo sa quando favella a quale parte anatomica degli italiani si rivolge…?!