Sul terremoto un decreto vergognoso dal governo Conte, denuncia Trancassini di Fratelli d’Italia

19 Ott 2019 13:24 - di Redazione

Ancora dure polemiche sul decreto terremoto. Prende posizione Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e già sindaco del comune di Leonessa, che già aveva contestato il premier. “Eistein diceva che ‘tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile ma non più semplicistico’. Questo concetto fotografa contemporaneamente quello che servirebbe e quello che invece purtroppo accade in Italia sul fronte ricostruzione post terremoto. Servirebbe speditezza, procedure semplici ma al contrario c’è solo propaganda e superficialità. Se fosse confermato il testo anticipato da Palazzo Chigi, il Conte 2, “la vendetta”, è in procinto di varare un decreto che pensa di accelerare la ricostruzione lasciando gli stessi “tavoli”, gli stessi burocrati, le stesse sabbie mobili e non ha il coraggio di andare al cuore del problema”.

Un’emergenza terremoto che dura cinque anni….

“D’altronde se il decreto gli è stato preparato dalla De Micheli e da Farabolini non avrebbe potuto essere altrimenti. Dice il deputato reatino di Fratelli d’Italia l’On. Paolo Trancassini che la proroga dello stato d’emergenza al 31 dicembre 2020 è la resa di uno Stato svogliato ed incapace ad affrontare i problemi delle Comunità da ricostruire. In qualsiasi Nazione del mondo l’emergenza non può e soprattutto non deve durare quasi 5 anni! In cinque anni si torna alla normalità non si esce dalla emergenza. L’unica nota positiva, e per questo lo ringrazio, sta nel fatto che il decreto li “costringerà” a venire in aula ed in commissione: li aspetterò lì con la squadra di Fratelli d’Italia e questa volta se non passeranno i nostri emendamenti e le nostre proposte che sono quelle della gente delle Comunità e delle categorie rimarremo in Aula… giorni”.

Ieri era stato anche il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, a denunciare le manovre di Conte sul terremoto.

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