Terrorismo, arabo barricato in un museo francese: «Scateno l’inferno»
Terrorismo? Non è certo, ma tutto lascia pensare che ci sia un legame con l’Isis. Almeno una persona, un uomo, è asserragliata dalle 8 di questa mattina all’interno del Museo archeologico di Saint-Raphael, in Francia. Scritte minacciose sono apparse sulla facciata del centro culturale. Una o due le persone entrate con effrazione la notte scorsa nell’edificio secondo fonti della polizia. L’allarme è stato dato da una dipendente che ha scoperto una scritta in arabo sulla facciata al suo arrivo: “Il museo diventerà un inferno”, ha riferito la donna secondo quanto riferito da Bfmtv. Chi è asserragliato all’interno si rifiuta di comunicare con la polizia che sta aspettando l’arrivo delle forze speciali.
Terrorismo, la pista del conflitto curdo
Non si esclude che l’azione del presunto terrorista arabo in Francia sia collegata al conflitto in atto in Siria tra curdi e turchi. Conflitto sul quale la novità è uno slittamento della tregua. «A partire da domani (oggi, mercoledì, alle 12) un prolungamento di 150 ore è dato ai terroristi dell’Ypg per lasciare con le loro armi la zona di 30 chilometri dal confine con la Turchia». Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo il colloquio a Sochi con il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia di stampa Anadolu. In giornata, intanto, Erdogan ha detto di condividere con l’omologo russo la stessa posizione nella lotta al terrorismo: «La Turchia e la Russia sono dalla stessa parte riguardo l’eliminazione del terrorismo».
L’asse tra Erdogan e Putin
Vladimir Putin, ha proseguito Erdogan, sostiene l’offensiva militare turca per garantire la sicurezza al confine con la Siria. La Russia e la Turchia hanno posizioni opposte rispetto alla guerra in Siria, con Mosca che appoggia il regime di Bashar al-Assad e Ankara i ribelli moderati. Turchia e Russia sono però partner nel processo di Astana, insieme all’Iran, finalizzato a trovare una soluzione politica alla crisi in Siria.
L’azione di Oslo potrebbe non essere terrorismo
La polizia norvegese ha dichiarato di “non avere al momento informazioni sul fatto che l’incidente a Oslo (l’ex poliziotto che ha rubato un’ambulanza e si è scagliato sulla folla) sia legato al terrorismo”. In una conferenza stampa convocata dopo che un uomo a bordo di un’ambulanza si è schiantato sulla folla in quartiere residenziale della capitale norvegese, la polizia ha confermato che sta ancora cercando una donna, con la carnagione chiara e i capelli castani. Secondo il canale TV2, sia lei che l’uomo arrestato sono norvegesi e già noti alla polizia.