Tolfa, svelato il giallo. È stato un albanese ubriaco a uccidere a pugni l’anziana donna
Tolfa sconvolta da un brutale omicidio. C’è un fermato per l’omicidio della 91enne dl Tolfa, trovata cadavere ieri sera nella sua abitazione di corso Italia. Si tratterebbe di un 23enne albanese, figlio della badante dell’anziana. A emettere il fermo la procura di Civitavecchia, dopo che l’uomo è stato a lungo ascoltato dai Carabinieri. La 91enne, trovata con il volto tumefatto, secondo le prime informazioni, sarebbe stata uccisa a pugni. Il ragazzo era già fermato. Per l’albanese, dopo l’interrogatorio nella caserma dei Carabinieri, è scattato il fermo da parte della Procura di Civitavecchia, che coordina le indagini sul caso. L’ipotesi al momento più accreditata è quella della rapina finita in tragedia. La dnna assassinata si chiamavo Diva Compagnucci e abitava il viale Italia. La donna, conosciutissima a Tolfa, era una maestra elementare in pensione.
Tolfa sotto choc per il delitto
Tolfa è un comune di cinquemila abitanti in provincia di Roma. Si trova vicino Civitavecchia, in collina. È un paese turistico, molto frequentato d’estate. È famoso per l’artigianato. Gli abitanti sono ospitali e molti appassionati di cavalli e caccia. È un comune tranquilissimo, che non ha certo familiarità con la cronaca nera. Secondo le prime ricorstruzioni, sembra che il ragazzo albanese cercasse soldi. Era entrato venerdì sera in casa della donna e probabilmente era ubriaco. La cittadina è sotto choc: tutti o quasi conoscevano Diva Compagnucci. L’albanese non è un irregolare, poiché sembra che fosse da tempo in Italia.